CIVITANOVA – Estra per lo sport: premiate a Civitanova due associazioni sportive che hanno avuto il merito di sottolineare il valore sociale ed inclusivo dello sport. La premiazione, terza edizione della Call to Action Estra per lo sport “L’energia della buone pratiche”, è stata anche l’occasione per organizzare l’incontro con Andrea Zorzi, ex pallavolista, plurimedagliato, che ha raccontato la sua esperienza sportiva agli studenti. L’evento si è svolto, infatti, questa mattina, 18 marzo, nell’aula magna del liceo Leonardo Da Vinci, a Civitanova.
Erano presenti Francesco Pieia, amministratore delegato Estra, Fabio Luna presidente Coni Marche, l’assessora al welfare Barbara Capponi, il dirigente dell’istituto Francesco Giacchetta e il campione Andrea Zorzi. È stato proprio il dirigente ad aprire l’incontro. «Sono felice di poter parlare di inclusione all’interno di questa scuole e sono felice di poterlo fare attraverso lo sport – ha detto il dirigente scolastico Giacchetta – Ho sempre pensato che lo sport sia un fattore di crescita straordinario e lo vedo per tanti ragazzi che ho conosciuto da docente prima e da preside poi».
Poi il saluto dell’amministrazione comunale di Civitanova, rappresentata dall’assessora Barbara Capponi. «Lo sport è veicolo di benessere, crescita ed inclusione. A Civitanova ci sono tante realtà che sono eccellenze dal punto di vista sportivo, ma anche dal punto di vista dei valori. Valorizziamo lo sport, valorizziamo il percorso di ciascun ragazzo che non deve per forza diventare performance o medaglia olimpica. Lo sport è un momento in cui ci si mette alla prova, si impara a perdere, è un vettore di crescita umana».
«Siamo al terzo anno della Call to action e per noi è molto importante questa partecipazione perché concretizziamo quella che è da sempre la nostra filosofia aziendale, e cioè il sostegno del territorio – ha detto Francesco Pieia -. Vogliamo restituire valore al territorio in cui operiamo, ma non deve essere un slogan. Concretizziamo in azioni come questa attraverso il sostegno economico alle associazione che lavorano quotidianamente per la diffusione dei valori dello sport, che sono anche i valori dell’azienda Estra: il rispetto, la disciplina, la correttezza. Vogliamo anche premiare quelle realtà che hanno unito ai valori dello sport anche quelli della solidarietà e dell’inclusione sociale».
Poi le premiazioni, due quest’anno, considerato l’alto numero di società che hanno partecipato alla Call to Action di Estra per lo sport. Premiata l’Asd Il Tempio di Bellona, di Fermo, presieduta da Francesca Pieragostini, vincitrice con il progetto “Yoseidò”, un percorso educativo rivolto ai bambini dai 7 ai 13 anni, che si pone come obiettivo quello di promuovere attraverso lo sport la lotta al bullismo e il contrasto alle discriminazioni di genere. Premiata poi l’associazione Csi Ascoli Piceno Aps, presieduta da Antonio Benigni, vincitrice con il progetto “Il mio campo libero”, sviluppato presso l’istituto penitenziario Marino del Tronto, rivolto a tutta la popolazione carceraria, inclusi il personale civile e la polizia penitenziaria, usando lo sport come strumento di contrasto all’emarginazione.
Poi l’intervento di Andrea Zorzi, che si è rivolto agli studenti presenti in sala, accolto con entusiasmo. «Invece che limitarmi al racconto della mia esperienza come se fosse un modello – alcune delle parole dell’ex pallavolista – vorrei parlare del ruolo che lo sport ha avuto nella mia vita, nelle varie età. All’inizio, da adolescente, la pallavolo era il modo per stare in mezzo ad altra gente alta. Poi per girare il mondo, per conoscere gente, per vincere, per perdere. Lo sport non può che fare riferimento alla sua identità competitiva, ma se vogliamo uno sport inclusivo dobbiamo ripensarlo. Lo sport ci aiuta ad essere in contatto con noi».