OSIMO – Sarà un regalo per Natale la riapertura del cinema in centro storico a Osimo. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo della sala proiezioni-auditorium all’ex cinema Concerto che è andato a gara e i lavori sono stati appena aggiudicati per 400mila e 500 euro al Consorzio stabile Campania. «Da adesso scattano i circa 60 giorni per controllare tutti i documenti e giungere alla sottoscrizione del contratto. Per la primavera l’avvio dei lavori – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Dopo anni di attesa la nostra città avrà di nuovo un cinema che darà luce al nostro amatissimo centro storico. Un lavoro di squadra assieme all’assessore alla Cultura Mauro Pellegrini che premia la determinazione dell’Amministrazione comunale che ha voluto fortemente il rilancio delle attività culturali ad Osimo. Nella speranza che il Coronavirus ci abbia abbandonato, a dicembre torneremo a vivere un luogo simbolo per la città, un investimento che prevede la realizzazione di una sala da 99 posti che sarà anche polifunzionale ed a servizio di tutte le altre attività culturali cittadine oltre che cinematografica».
Le sale ex banda al piano superiore invece saranno per la biblioteca francescana di proprietà dei frati minori conventuali ma aperta al pubblico. I tempi si sono allungati per via della burocrazia, del lockdown e nel frattempo i libri hanno “traslocato” da Ancona e sono imballati in città in attesa di trovare la loro nuova collocazione. Le poltroncine rosse del vecchio cinema, fotografate da tanti nostalgici, verranno ben custodite in magazzino e sarà effettuata un’asta per la loro vendita, asta dovuta, ha confermato il primo cittadino, perché volendole donare all’associazionismo osimano diverse sono state le richieste. Il progetto intero, che continua a dividere politici e opinione pubblica osimana, prevede anche la creazione di una nuova zona ospitalità (ostello) nella parte superiore della volumetria dei locali del cinema, ceduta in proprietà all’ente religioso, accessibile dal terzo piano del convento. Esattamente un anno fa era partito il restauro dei locali del complesso di San Giuseppe da Copertino con il montaggio della gru. Il primo cittadino era andato sul posto con padre Giancarlo Corsini. Stessa sorte tocca al mercato coperto attiguo interessato dalla maxi opera di restyling per renderlo mercato di giorno e centro aggregativo di sera, quando le prescrizioni lo permetteranno.