OSIMO – Taglio del nastro stamattina, giovedì 27 aprile, per il centro commerciale dell’ex consorzio in via Montefanese a Osimo. I giudici del Consiglio di Stato hanno di fatto dato il via libera all’apertura della struttura, rimandando la discussione all’udienza del 9 novembre, quando la situazione potrebbe essere ribaltata. Ma oggi non è giorno di protesta o battaglia, è una giornata di festa per i dipendenti del nuovo Conad, che apre ufficialmente il polo a forma di nave, e per le tantissime persone che hanno voluto prendere parte al buffet staccando già i primi scontrini.
«Il supermercato, con annesso bar “Con sapore”, occupa una cinquantina di persone, la maggior parte delle quali di nuova assunzione. Siamo contenti che questo marchio importante abbia scelto di investire nella nostra città. L’iter è stato lungo e difficile», ha detto il sindaco Simone Pugnaloni dopo aver tagliato il nastro, raggiunto dal cardinale Edoardo Menichelli.
«Contenti di essere a Osimo, città cui teniamo molto. Parte dell’utile sarà investito nel sociale», dice Luca Panzavolta, amministratore delegato di Commercianti indipendenti associati, cooperativa del sistema Conad.
Qualche numero ce l’ha dato Alberto Simonetti della Fratelli Simonetti, la ditta proprietaria dell’area: «Mille e 400 metri quadrati il supermercato, più altri 400 tra il bar e l’ottica appena aperti, altri 550 la farmacia di prossima apertura al piano superiore (la Romaldini che si trasferisce dal centro), 600 tutti i negozi, per cui sono in corso trattative soprattutto con marchi dell’abbigliamento, e 600 per gli uffici. Tutti i negozi garantiranno altri 50 posti di lavoro. Poi 100 parcheggi più 40 al piano di sopra, tutti collegato da ascensori e scale mobili. Ci siamo molto impegnati anche per la conservazione dei reperti, tanto che è arrivato il plauso della Soprintendenza. C’è costato ma siamo soddisfatti. Sembra quasi un sogno».
Non solo commercio ma anche storia: «Un buon lavoro è stato fatto per i reperti al piano terra», ha detto Stefano Finocchi della Soprintendenza per i Beni archeologici.
Dagli scavi infatti erano emersi una chiesa di epoca bizantina, sepolture a tegola di epoca romana con frammenti di ossa che segnalano la presenza di una necropoli, una parte del tracciato in breccia e mattoncini dell’antica via Flaminia che porta fino a Roma e stratificazioni di vari monumenti, un vero e proprio patrimonio che aveva mandato in crisi l’ordine cronologico dei lavori. Adesso sono tutti custoditi sotto una teca.
Renato Frontini, presidente della Confcommercio di Osimo, ha aggiunto: «In un momento di crisi come questo è bello vedere ditte che si mettono in gioco. Un’opportunità. Spero porti respiro anche in centro».
Focus viabilità con l’assessore alla Polizia Federica Gatto: «Abbiamo creato una mini rotatoria davanti al San Carlo anche perché ce la chiedevano per rendere più agevole il transito degli autobus con gli studenti. Ha portato via stalli ma li abbiamo ricreati nella strada sotto. Il traffico aumenterà ma il Conad ha messo a disposizione tanti parcheggi e noi aumenteremo il presidio dei vigili. Si stanno già organizzando per individuare terreni vicini per altri stalli».