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Ex Mordini di Castelfidardo come Covid-19 hospital, ecco la proposta del sindaco

La Regione ha risposto che sta valutando le varie soluzioni sul territorio e che potrebbe venire a fare un sopralluogo in tempi brevissimi. Intanto in tutta la Valmusone si muovo controlli per le strade

I controlli lungo la statale tra Osimo Stazione e Castelfidardo
I controlli lungo la statale tra Osimo Stazione e Castelfidardo

CASTELFIDARDO – In tutta la Valmusone sindaci e opposizioni chiedono più attenzione sulle strade e nelle case di riposo per la tutela degli ospiti anziani. Lo sta facendo Osimo con i nuovi rapid test, contestati da parte dell’opposizione (secondo cui al momento è efficace solo il tampone rino-faringeo), e Castelfidardo alla Residenza Mordini.

Il sindaco della città della fisarmonica Roberto Ascani intanto ha fatto una proposta alla Regione: «Già da dieci giorni ho messo a disposizione l’ex casa di riposo Mordini per destinarla a Covid hospital o per decongestionare le attuali strutture ospedaliere – dice -. La Regione ha risposto che sta valutando le varie soluzioni sul territorio e che potrebbe venire a fare un sopralluogo in tempi brevissimi. Spero che decidano in tempi celeri perché la situazione è critica in tutte le strutture per anziani».

Poi aggiunge: «Ripeto e vi prego, aiutatemi a divulgare a tutti. Non serve avere il modulo di autocertificazione con sé già compilato. Le forze dell’ordine, in caso di controllo, forniranno quello debitamente aggiornato».

Si continua a lavorare però. La società Camo finanziaria srl ha donato al Comune di Osimo 30 tablet per favorire lo smart working degli organi politici e tecnici: «Un’iniziativa che detiene una valore prezioso perché restando a casa si continua a servire la Pubblica amministrazione e la cittadinanza – dice il sindaco Simone Pugnaloni – e si rispettano appieno le indicazioni dello Stato per sconfiggere quanto prima il Covid-19».