FABRIANO – Fabcon 2017, secondo giorno all’insegna dei giochi di ruolo a Fabriano. Ma con uno sguardo già rivolto al futuro grazie a un presente ricco di successo e consensi.
Continua a suscitare interessa la 27° edizione della manifestazione incentrata sui giochi di ruolo e non solo.
Il programma della giornata di oggi, 8 settembre, prevede alle 15 l’apertura della convention e gioco libero, dimostrazioni di giochi da tavolo e giochi per famiglie. I mondi della “White Wolf” sono protagonisti di oggi con un pomeriggio dedicato a Numenera, la nuova creazione del premiato game designer americano Monte Cook. Alle 21, poi, sessione di gioco di ruolo dal vivo “Vampiri: La Masquerade”.
Fabcon vuole essere il primo gradino di una evoluzione possibile di Fabcon, che prende avvio dalla riflessione che l’associazione sta condividendo con altri soggetti, attivi nel mondo della cultura e della creatività: il Gioco, e il Gioco di Ruolo in particolare, è uno dei più potenti e antichi strumenti di Narrazione.
«Tramite la Narrazione, l’Uomo definisce il proprio ruolo nella società e la propria comprensione del reale: come tale, il Gioco di Ruolo ha il potenziale di collegarsi ad altre forme di Narrazione e di Racconto, utilizzate nella Pubblicità, nell’Istruzione, nell’Integrazione Sociale, nella Simulazione delle Policies, ma anche in medium più tradizionali, come il Cinema e il Teatro. La direzione evolutiva di Fabcon è quindi il passaggio da semplice Festival del Gioco di Ruolo ad appuntamento qualificato di riflessione sullo Storytelling: un appuntamento in cui si intreccino, secondo lo spirito di Fabriano Città Creativa dell’Unesco, diversi generi di creatività, uniti dalla centralità del racconto», spiegano gli organizzatori della Lokendil.
Cosa si immagina nel concreto?
«Focus ed educational dedicati al ruolo del Gioco e della Narrazione nella didattica, a tutti i livelli (scuole elementari, medie, superiori); laboratori creativi, rivolti alla creazione del proprio personaggio e della propria ambientazione (scrittura creativa, trucco scenografico / cinematografico, improvvisazione teatrale); Mostre dedicate a forme trasversali e transmediali di narrazione, partendo da un tema o da un autore e sviluppandolo in base al modo in cui la sua immagine è stata veicolata in racconti, giochi, videogiochi, film, teatro etc.; Percorsi di turismo evoluto, in cui il Gioco e la Narrazione vengono utilizzati per raccontare in forme nuove il territorio».
Dunque, un vero e proprio salto di qualità?
«Esattamente. Il salto di qualità necessario a organizzare un evento con queste caratteristiche richiede una diversa strutturazione delle attività di Fabcon, con un livello di complessità organizzativa e di relazioni con attori esterni che deve essere costruito nel tempo. Fabcon 2017 intende quindi essere il trampolino di lancio verso una nuova dimensione dell’evento, che possa incidere anche sui flussi turistici della nostra città e offrire alla nostra comunità un nuovo e potente strumento di consapevolezza comunitaria e di aggregazione sociale».