FABRIANO – Novità in casa Faber. La casa madre, Franke, apre uno showroom a Milano e acquista un’azienda russa, Elikor, che pone sotto il controllo dell’azienda fabrianese leader nel settore delle cappe.
Continua il trend di rafforzamento del marchio Faber nel mondo, l’azienda di Fabriano che fa parte della multinazionale svizzera Franke. Quest’ultima ha deciso di investire in Italia a Milano, in via Pontaccio 18 (Zona Brera), con l’apertura di uno showroom del Gruppo, un progetto esclusivo dedicato al gusto e realizzato dell’architetto Carlo Colombo.
«Si tratta di una vetrina importantissima perché la location, Brera, è perfetta. Il gruppo Franke non poteva mancare. Sono esposti i prodotti di punta dei vari marchi del Gruppo. E, ovviamente, c’è grande spazio per le cappe Faber», evidenzia il managing director dell’azienda fabrianese, Riccardo Remedi. «Noi siamo presenti con quattro modelli rappresentativi: prodotti di design di fascia alta con contenuti tecnologici avanzati, per evidenziare al meglio il nostro valore aggiunto».
L’altra notizia di grande rilievo per la Faber riguarda la recente acquisizione della quota di maggioranza da parte di Franke di un’azienda russa, Elikor, che avrà grandi sinergie e cooperazioni fra la Faber e la Elikor.
«Elikor è una realtà consolidata, ci aggiudichiamo il 25 per cento delle quote di mercato russo. Faber, che può contare su competenze tecniche riconosciute a livello globale nel settore delle cappe da cucina, garantirà il supporto, il know-how e le sinergie necessarie per rafforzare Elikor come sito di produzione e centro di ricerca e sviluppo. Faber inoltre, prenderà parte alla promozione del brand russo nel mercato locale e in altre aree geografiche strategiche. Siamo abbastanza sicuri che la sinergia a livello produttivo e di sviluppo darà beneficio a Elikor a essere più competitiva, ma anche il marchio Faber – in particolare i prodotti di fascia più alta – potrà beneficiarne», dichiara Remedi.
Elikor e Faber potranno, dunque, contribuire allo sviluppo di prodotti innovativi, in linea con gli ultimi trend tecnologici e del lifestyle. «Anche perché la cappa si presta molto al design per varietà di forme e di utilizzo di materiali e noi vogliamo sempre migliorare».
Soprattutto nello stabilimento modello di Sassoferrato, Berbentina, di Faber. «Uno stabilimento modello in miglioramento continuo. Nonostante il livello già molto alto, vogliamo continuare a investirci per migliorare la capacità produttiva ad alta automazione con costi competitivi per i clienti. Senza dimenticare la nostra mission di una produzione di fascia alta e di design grazie all’esperienza maturata nel corso degli ultimi sessanta anni. Rimane il fiore all’occhiello e il modello per tutti gli altri stabilimenti e – conclude Remedi – vogliamo che sia così per molti anni ancora».