FABRIANO – Doppio risarcimento danni per un medesimo oggetto di causa che il comune di Fabriano sarà costretto a pagare a seguito di contenziosi legali. Complessivamente, l’esborso sarà pari a 79.388,33 euro. Nel complesso, però, si rischiava di dover pagare ben oltre un milione di euro.
I fatti risalgono al 2005, quando una società umbra ha acquistato da una fabrianese alcuni terreni a Bastia. Scoprendo, però, che non ci si poteva costruire per un vincolo ambientale-paesaggistico. Il contratto stipulato fra le parti è stato rescisso e i danni chiesti al Comune di Fabriano.
In primo grado, il giudice ha dato ragione al Comune di Fabriano. Ma, l’azienda ha presentato appello. E in questo caso, c’è stata una riforma parziale della sentenza di primo grado. In pratica, il Comune di Fabriano dovrà sborsare, nei confronti della società umbra, a fronte di ben oltre un milione di euro richiesti da quest’ultima, “solo” 34.082,77, rinunciando di fatto a proseguire nell’iter giudiziario.
Anche la venditrice dei terreni ha intentato causa al Comune di Fabriano adducendo danni per il perfezionamento della mancata vendita di quasi 500mila euro. Anche in questo caso, l’Ente municipale ha vinto in primo grado e perso in Appello.
Dunque, si troverà a dover pagare alla venditrice di Fabriano 16.069,76. A questi ci sono da aggiungere i costi delle spese legali alle quali è stato condannato il Comune pari a 14.617,90. Stessa somma il Comune dovrà darla all’Assicurazione che era stata tirata in causa nel tentativo di manleva, non riconosciuto dal giudice. Complessivamente, 45.305,56 euro. Anche in questo caso, si rinuncia a proseguire l’iter giudiziario.
A conti fatti, dunque, nella prossima seduta del consiglio comunale, convocata per il 28 marzo alle 9 nella sala del Palazzo del Podestà, si dovrà approvare il riconoscimento di debiti fuori bilancio – per entrambe le cause – pari a 79.388,33 euro.