FABRIANO – Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di Fabriano sono stati approvati i progetti definitivi dei tre interventi finanziati in parte con risorse del GAL e in parte con risorse di bilancio comunale. Sono i progetti inseriti nel PIL (Piano Integrato Locale) con il quale sono state coordinate le attività di altri comuni del territorio che hanno lavorato tutti per sviluppare un tema comune individuato nel “saper fare”. «Un percorso durato oltre 4 anni e che finalmente inizia a concretizzarsi», il commento del sindaco, Gabriele Santarelli.
I tre progetti
I progetti presentati dal Comune di Fabriano, il cui ammontare complessivo è di circa 380mila euro, riguardano: il recupero funzionale del San Biagio in Caprile da destinare a foresteria, ma anche a centro di formazione permanente pensato per le Università e a punto di riferimento per tutti i cammini che attraversano il nostro territorio. Nel dettaglio questo progetto prevede la sistemazione di porzioni di tetto e del manto di copertura in coppi, installazione linea vita, pulizia del pavimento in marmo dell’ingresso posteriore, pulizia scala esterna, pulizia e sostituzione griglie dei ventilconvettori, revisione dell’impianto termico e sostituzione delle apparecchiature in centrale non più funzionanti, ripristino e sistemazione dell’impianto di illuminazione di sicurezza, adeguamento alle norme di sicurezza mediante la sostituzione dei maniglioni antipanico non dotati della marcatura CE, sostituzione degli estintori in scadenza di collaudo ed omologazione, rifacimento di alcune delle staccionate esterne in castagno e ripristino di stuccatura dei giunti per le parti più degradate delle pareti in facciavista.
Ancora, miglioramento del mercato coperto di piazza Garibaldi: con realizzazione di ulteriori servizi igienici, realizzazione di un impianto di riscaldamento e contestuale rifacimento dell’impianto fognario e della pavimentazione. Nel dettaglio il progetto prevede una riqualificazione e valorizzazione dello spazio dell’attuale Mercato Coperto attraverso un progetto di miglioramento dell’immobile che consentano l’implementazione di attività volte al rilancio dell’agricoltura locale biologica e a Km “zero” attraverso il quale ridare slancio, anche economico, all’agricoltura locale di qualità incentivando così gli agricoltori a produrre per il territorio e diffondere la cultura dell’alimentazione consapevole attraverso la conoscenza della provenienza delle materie prime.
Infine, estensione del punto IAT con realizzazione di una vetrina del territorio nei locali al piano terra del Palazzo del Podestà di piazza del Comune. «La collocazione dei locali risulta strategica e quindi particolarmente adatta ad ospitare una funzione di informazione ed assistenza ai visitatori che frequentano la nostra città per ammirare i numerosi luoghi di interesse storico, artistico ed enogastronomico oltre che per godere delle bellezze naturali che caratterizzano il nostro comprensorio montano dell’appennino umbro – marchigiano. Negli spazi interni ci saranno tre distinte unità spaziali tra loro interconnesse: uno per l’accoglienza del turista, uno per una vetrina del territorio che metta in risalto i beni culturali, architettonici ed artistici ed uno che racconti l’artigianato tipico, gli antichi mestieri e l’enogastronomia che caratterizza il nostro territorio.
Le modalità individuate sono fondamentalmente due: una modalità di tipo “presentation” che opera in modalità stand-alone e non richiede/permette una interazione con l’utente fruitore che possa “pilotare” la chiave di lettura ed i contenuti veicolati. La seconda modalità è di tipo “user interactive” la quale prevede una progettazione di contenuti interattivi e “multimodali” (ovvero che possano essere adattati a diverse chiavi di lettura), fruiti tramite dispositivi che consentano una modalità di interazione tattile operata direttamente dall’utente», conclude il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.