FABRIANO – Area di crisi complessa a Fabriano, il Partito Democratico è impegnato a tutti i livelli per ottenere questo riconoscimento. Ad assicurarlo, attraverso una nota congiunta, l’assessore regionale alle Attività produttive, Manuela Bora, il segretario cittadino, Francesco Ducoli, e il consigliere comunale Democrat, Michele Crocetti.
«L’iniziativa PD sul lavoro, rinviata a causa del maltempo, voleva concentrarsi soprattutto sulla questione relativa all’Area di Crisi Industriale Complessa, con la precisa volontà di condividere con il territorio un messaggio chiaro, un impegno concreto e immediato al fine di predisporre i passaggi necessari per strutturare il riconoscimento di questo importante strumento. Come chiaramente evidenziato dall’Ordine del Giorno relativo al tavolo sul lavoro approvato in Consiglio comunale a iniziativa delle minoranze e con la partecipazione delle associazioni di categoria e delle forze sindacali, l’Area di Crisi Complessa è considerata dal Partito Democratico uno strumento privilegiato per riuscire a realizzare importanti interventi indirizzati alla reindustrializzazione e riconversione delle aree e dei settori colpiti dalla crisi», si legge nella nota.
Un impegno «che raccoglie le istanze di quanti in città hanno ritenuto di mettere all’ordine del giorno questo intervento. Il Partito Democratico si è sempre speso e continuerà a farlo per il raggiungimento di questo importante obiettivo, che è trasversalmente sentito dalle diverse comunità politiche della Città, in particolar modo teniamo a sottolineare l’unità di intenti messa in campo con l’Associazione Fabriano Progressista».
L’Assessore PD alle attività produttive Manuela Bora «ha posto come obiettivo centrale e fondamentale quello di intraprendere la strada per l’attuazione di questo strumento, dando un chiaro segnale di riconoscimento della gravità della crisi e della forte volontà di predisporre tutti le azioni idonee a salvaguardare e rilanciare reddito, lavoro, occupazione. Visto il rinvio dell’iniziativa, avremo occasione di riproporla al più presto illustrando nel dettaglio il lavoro predisposto per l’attuazione concreta dell’Area di Crisi Industriale Complessa», si conclude la nota.