FABRIANO – Sarà inaugurata domani, primo giugno, la mostra allestita in occasione del XIII Annual Conference Unesco delle città creative Unesco che si svolgerà a Fabriano dal 10 al 15 giugno. Al centro della mostra, un capolavoro di Leonardo Da Vinci, la Madonna Benois, che rimarrà all’interno della Pinacoteca civica fino a fine giugno. Circa diecimila i visitatori che potrebbero accorrere a Fabriano per poter ammirare quest’opera custodita all’Hermitage di San Pietroburgo in Russia.
«Siamo onorati e molto felici», ha dichiarato Francesca Merloni durante l’anteprima di questa mattina. «È un grande privilegio esporre “La Madonna Benois”. Le Città creative si inchinano al genio di Leonardo, al suo messaggio di bellezza, che edifica e riscatta, all’apertura al mistero che un’opera così preziosa reca in sé». La Pinacoteca civica di Fabriano dove l’opera sarà esposta fino a fine giugno e visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 20, chiusura prorogata alle 23 dal 10 al 16 giugno prossimi.
«È eccezionale che Fabriano, città creativa riconosciuto dall’Unesco, possa ospitare un’opera del più grande genio creativo italiano». Con queste parole lo storico dell’arte, nonché curatore della mostra nella quale si espone il capolavoro di Leonardo Da Vinci, La Madonna Benois, Carlo Bertelli, ha evidenziato il grande significato dell’arrivo dell’opera davinciana dal museo dell’Hermitage di San Pietroburgo.
Oggi (venerdì 31 maggio), un’anteprima con gli artefici di questa mostra. Irina Artemieva, Hermitage Italia, ha letto una lettera scritta dal Direttore Generale del Museo Statale Ermitage Michail Piotrovsky. «Abbiamo scelto di portare questo capolavoro di Leonardo a Fabriano perché in Italia non esistono città che non meritano grandi capolavori, costellata com’è di borghi che conservano opere d’arte uniche. Noi scegliamo di donare, dando la possibilità ai diversi Paesi – ma soprattutto all’Italia con cui abbiamo forti legami – di rivedere in patria grandi capolavori dei massimi artisti mondiali. Questa è la politica culturale scelta dall’Ermitage».
I curatori della mostra, Carlo Bertelli e Maurizio Cecconi, hanno evidenziato l’unicità di questo capolavoro. «La Madonna Benois icona conosciuta nel mondo, è un’opera chiave del giovane Leonardo da Vinci. Realizzata probabilmente tra il 1478 e il 1480, segna la sua indipendenza dallo stile e dalla formazione di Verrocchio, nella cui bottega il Maestro era entrato circa 10 anni prima: un manifesto di quella “maniera moderna” di cui Leonardo fu iniziatore. Al suo secondo impegno su uno dei temi religiosi più diffusi, all’età di ventisei anni, l’artista rompe con la tradizione e inventa una nuova figura di Maria: non più l’imperturbabile Regina dei cieli, ma una semplice madre che gioca con il proprio figlio».
Infine, Francesca Merloni, ha evidenziato come la bellezza non abbia Patria, «entra nella nostra vita e ci cambia. Ringrazio l’Hermitage per questo gesto a Fabriano e all’Italia che è unico e da ammirare».
Ha concluso, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. «Non ci sono parole per poter esprimere la bellezza e l’emozione di quando ho avuto il privilegio di poter ammirare questo capolavoro senza la cornice, ma nella sola sua disarmante bellezza».