FABRIANO – «Volevamo dare il segnale forte che Fabriano può fare e può ripartire, perché ha persone, idee e capacità per rimettere in moto l’azione amministrativa e riprendersi il ruolo centrale delle aree interne. Lo sforzo straordinario dell’Amministrazione, Assessori e personale degli uffici, con la collaborazione dei consiglieri comunali, ha reso possibile conseguire già in pochissimo tempo risultati importanti per la città e il suo sviluppo. Siamo solo all’inizio, ma possiamo affermare con orgoglio che è il miglior inizio che potevamo auspicare per il nostro mandato». Con queste parole il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, ha concluso l’assemblea pubblica con i cittadini svoltasi ieri sera 10 novembre al teatro don Bosco della chiesa della Misericordia e convocata per illustrare quanto realizzato nell’ambito dei primi 100 giorni della nuova Amministrazione comunale. Oltre al Primo cittadino, presente la Giunta al gran completo.
Il bilancio
«È davvero una grande soddisfazione – ha dichiarato il Sindaco Daniela Ghergo – poter elencare tutto ciò che abbiamo realizzato nelle prime 15 settimane di mandato centrando tutti gli obiettivi indicati nel programma e conseguendone di ulteriori». Tre erano le priorità dichiarata durante il primo consiglio comunale: riorganizzare la macchina comunale, intervenire con tempestività per non perdere le ultime opportunità di accedere ai bandi PNRR e del Fondo Complementare Sisma e attivare interventi strutturali urgenti, alcuni già finanziati. «Tutti questi obiettivi sono stati conseguiti nonostante il poco tempo trascorso dall’inizio del mandato. Ad essi si sono aggiunti altri importanti risultati acquisiti per la città e il suo comprensorio». Per quel che riguarda la macchina comunale «è stata trovata in una condizione di grave difficoltà, sia per la carenza di personale, che per la soppressione di uffici strategici (economato – gare e contratti), che per il clima di demotivazione dei dipendenti. Tra le azioni intraprese subito c’è quella di aver portato a conclusione le procedure di assunzione del personale già programmate, per un totale di 20 unità arrivate all’inizio del mese di ottobre, oltre a 2 di staff, su un totale di 150 dipendenti. Abbiamo inoltre definito un nuovo ufficio progettazione trasversale all’ente che si occuperà di reperire risorse da bandi europei e fondi PNRR e che comprenderà 2 unità di staff integrate dai referenti dei servizi». Quindi, l’attivazione degli interventi strutturali. «Abbiamo trovato una situazione estremamente grave, nel piano delle opere pubbliche per il 2023 e 2024 nessuna opera risultava prevista e nessuna proposta progettuale risultava essere stata presentata nel programma di rigenerazione urbana di secondo livello, scaduto il 31 maggio scorso. Ciò, nonostante le sollecitazioni a depositare i progetti pervenute dall’Ufficio centrale del Sisma prima della scadenza. L’attuale Amministrazione, con un grande sforzo, è riuscita a recuperare in extremis le risorse previste dal bando ottenendo il riconoscimento di 3,5 milioni di euro che altrimenti sarebbero andati perduti. Riguardo gli interventi strutturali, la situazione al momento dell’insediamento si presentava in stato di abbandono, con progetti fermi da mesi o addirittura da anni».
È seguito l’elenco: Cimitero di Santa Maria con lavori partiti il 19 ottobre con termine previsto per marzo 2023; Nuovi loculi inoltre sono stati inseriti nel piano triennale 2023-2025. Per il PalaGuerrieri è stata nominata la struttura tecnico ed in corso di affidamento l’incarico di progettazione dell’intervento di ristrutturazione. Anche per PalaCesari è in corso di affidamento l’incarico per la progettazione di un intervento di risanamento; Scuola di Marischio: la progettazione sarà affidata in questo mese; Scuola Giovanni Paolo II: dopo l’affidamento dell’incarico archeologico e l’approvazione del Piano di indagini da parte della Soprintendenza, il 19 ottobre sono iniziati i lavori del Piano di indagini propedeutici alla procedura di gara. Scuola Marco Polo: i lavori sono iniziati a luglio 2022; per l’anno scolastico 22/23 è stata richiesta alla Provincia di Ancona la proroga del contratto per l’utilizzo dell’Istituto Morea. Ancora, novità per il recupero Centro Storico – Giano, la frana di Moscano e la ristrutturazione di Palazzo Chiavelli (intervento finanziato con fondi sisma), oltre che per la Palazzina dell’Ufficio Anagrafe.
Bandi
Infine, capitolo bandi nazionali e comunitari (PNRR e Fondo Complementare Sisma): Bando misura B2.2 fondo complementare per un importo di € 3.500.000,00 per promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e pubblico; Bando Rigenerazione Urbana con 3 interventi previsti: Riqualificazione aree Centro Storico ricadenti tra Palazzo Vescovile, Palazzo Chiavelli e Palazzo Molajoli; Rigenerazioni delle vie nell’area intorno la Chiesa di Sant’Agostino; Recupero del borgo storico di Albacina, della Torre civica e delle mura urbiche; Bando digitalizzazione della Biblioteca Multimediale R. Sassi; Bando giovani in biblioteca; Bando Borghi storici delle Marche.
«Lo stato di abbandono del decoro urbano ha imposto interventi urgenti come la manutenzione straordinaria del verde pubblico (taglio piante pericolose su aree giochi, scuole e strade) e il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale con attraversamenti pedonali illuminati, che è attualmente in corso», la stoccata finale del sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo.