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Fabriano, l’assessore Giombi illustra i progetti a breve e lungo termine

L'assessore al Turismo fa il punto sui progetti a breve e lungo termine per la città di Fabriano: «Stiamo lavorando a molte iniziative. Possiamo essere un crocevia tra costa e umbria»

L'assessore al turismo Andrea Giombi

FABRIANO – La situazione turismo è da anni un cruccio della città di Fabriano, che fatica ad attirare turisti nonostante delle importanti potenzialità. Per l’assessore al turismo Andrea Giombi sono diversi i progetti da portare avanti che potrebbero ridare lustro alla città.

«Sul turismo ci sono alcune cose che ritengo molto importanti a cui tengo molto – afferma Andrea Giombi, l’assessore al turismo della città di Fabriano -. La prima è quella di attuare un rapporto forte con Perugia e l’8 novembre avrò un incontro con alcuni esponenti dell’amministrazione della città umbra per riprendere il rapporto tra le città: è necessario farlo partendo dalla similitudine, dalla condivisione di un simbolo come le due fontane. È cruciale un protocollo di intesa e connubio nella promozione di Fabriano e Perugia, anche per la vicinanza, una promozione congiunta anche tra le regioni Marche e Umbria.

Questo vale anche per il “Festivale del Medioevo” di Gubbio, dove abbiamo partecipato quest’anno. Servirà implementare i rapporti per capire come rapportarci a questa iniziativa che può assolutamente abbracciare la città di Fabriano.

Cercheremo a breve, di comune accordo con la giunta comunale ed in virtù del bilancio di previsione, di creare un biglietto unico tra Museo della Carta e della Filigrana e Pinacoteca Molajoli. È stato dato mandato agli uffici per crearlo, in modo che il turismo sia invogliato a visitare entrambi i punti cruciali della città. In aggiunta, vorrei rapportarmi con il Consorzio Frasassi per convenzionare anche il Museo della Carta e della Filigrana alle Grotte di Frasassi, un biglietto per affacciarci su più aspetti. Un trittico tra Museo, Pinacoteca e Grotte. Sono iniziative che costano poco, ma possono regalarci tanto.

Anche con la città di Ancona abbiamo aderito all’iniziativa “Via Clementina”, un portale che riguarda la costa marchigiana e l’entroterra, per promuovere iniziative collegiali. Nel rapporto tra il capoluogo e l’entroterra marchigiano, Fabriano può essere un crocevia importante tra Marche e Umbria. Facciamo anche parte del progetto “Borghi d’Italia” ed è un aspetto importante, ha molto valore e vorremmo cercare in prospettiva di collaborare sempre di più.

Vorrei in futuro, ma è il mio sogno nel cassetto, realizzare il Festival della Carta. Ci sono tutte le premesse e buoni rapporti con la Fondazione Fedrigoni per un bell’evento incentrato sulla carta».