FABRIANO – Due figure esterne da assumere a contratto determinato per coadiuvare il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo: una nell’ambito della comunicazione e l’altra con compiti di segreteria, per una cifra complessiva di 73mila euro annui. Scatta l’interpellanza a firma di Roberto Sorci, capogruppo di Roberto Sorci Fabriano c’è – 30.001. «Francamente, vista la situazione del personale, avevo immaginato che gli investimenti andassero fatti sul personale a tempo indeterminato per ridare vigore alla struttura comunale, depotenziata, per non dire distrutta, negli ultimi 5 anni», l’incipit dell’interpellanza.
La polemica
Sorci ricorda le parole dell’assessore comunale al Bilancio, Pietro Marcolini, «che, illustrando la situazione economica del Comune, ha già preannunciato la necessità di una maggiorazione della tassazione comunale per far fronte alle necessità contingenti. Poi, però, la delibera di Giunta del 9 settembre scorso, con la proposta per l’assunzione a tempo determinato di personale esterno al Comune, al fine di svolgere funzioni di supporto all’attività del sindaco e degli assessori per la modica cifra di 73.000 euro. Per una delle due figure tra le righe si legge che la sua funzione sarà quella, soprattutto, di indirizzare la comunicazione dell’amministrazione) e l’altra, in parole povere, che faccia le funzioni di Segretaria personale del Sindaco», ricostruisce Sorci, il quale chiarisce che sul primo ruolo non si ha nulla da ridire, «ma qui si fa riferimento anche all’assunzione di una segretaria di fiducia».
Date le difficoltà economiche «che stiamo attraversando, sia come Ente che, come nuclei familiari, la decisione mi sembra davvero inopportuna. Ricordo che una categoria D costa circa € 32.000 e una categoria C costa circa €29.000 (costo annuale a carico del Comune), per cui rispetto alla cifra inserita in delibera ballano oltre € 11.000. Non vorrei che questa cifra fosse parte del salario aggiuntivo per le due figure, fatto che creerebbe rispetto agli altri dipendenti, molti malumori», chiosa l’esponente dell’opposizione. «Pensando alle difficoltà della struttura organizzativa, come rappresentato anche nell’atto, sia per numero di persone che per professionalità presenti, credo sia più opportuno investire in soggetti con contratto a tempo indeterminato, che rafforzino e consolidano la struttura per i prossimi anni, facendoli crescere in competenze, piuttosto che stipulare contratti triennali ad personam che assomigliano più a “marchette” elettorali che altro». Eppure, dal 1° ottobre «i Sistemi informativi comunali perderanno un ulteriore professionalità in un servizio indispensabile e trasversale all’organizzazione del Comune. Sembra che nessuno abbia ancora afferrato che questo ulteriore depauperamento della struttura dei sistemi informativi, data la forte digitalizzazione delle procedure, genererà gravi disagi all’Ente e di conseguenza disservizi ai cittadini. Mancano operai, impiegati amministrativi-tecnici, ovvero l’ossatura reale della struttura comunale, e si vogliono spendere i soldi in personale “fiduciario a tempo determinato” e non strutturale». In coda, la stoccata finale. «Se dobbiamo fare sacrifici economici come l’assessore al Bilancio ha preannunciato, facciamoli, ma pensando prima di tutto al futuro e al bene della città. Aggiungo inoltre e lo ricordo a tutti, che questa Amministrazione Comunale sarà quella meglio retribuita nella storia repubblicana di questa città. Pertanto, è opportuno che lavori con le proprie competenze, fisicamente e intellettualmente, per il rispetto di tutti». La risposta all’interpellanza di Sorci nella prossima seduta del Consiglio comunale di Fabriano.