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Fabriano: si avvicina la costruzione di un campo polivalente al Borgo

Arrivato il via libera della Provincia di Ancona. Ora il passaggio in consiglio comunale e l’iter burocratico sarà completato. Nessun aggravio di costi per il Comune. Anzi, manutenzione per dieci anni e oneri di urbanizzazione, a carico dell’impresa, la Smargiassi

L'area interessata a Fabriano
L'area interessata a Fabriano

FABRIANO – Si avvicina la costruzione di un campo polivalente con zona verde e ricreativa in cambio della variante al Prg per la costruzione di nuove abitazioni nella zona Borgo di Fabriano. Arrivato il via libera della Provincia di Ancona. Ora il passaggio in consiglio comunale e l’iter burocratico sarà completato. Nessun aggravio di costi per il Comune. Anzi, manutenzione per dieci anni ed oneri di urbanizzazione, a carico dell’impresa, la Smargiassi.

La ditta fabrianese ha inoltrato richiesta al Comune per due aree di sua proprietà nella zona Borgo di Fabriano. La prima è identificata come area verde, la seconda come area edificabile residenziale. «Considerando, però, che la seconda si trova in una zona già fortemente edificata, ci è stato proposto uno scambio», informano dall’Ente municipale. «Scambio accettato anche perché in via Sassi mancano il verde e le attrezzature sportive», a differenza di via Martiri di Kindù, dove sarà possibile quindi costruire. Negli anni della Giunta Sagramola, una lunga discussione in commissione consiliare e, poi, nell’Assise civica. Quindi, la decisione di approvare la variante e pubblicarla per eventuali osservazioni. Non ne sono pervenute. L’atto è passato alla Provincia per il via libera definitivo. E, pochi giorni fa, è stato incassato anche questo parere. L’approvazione definitiva avverrà ora attraverso un nuovo passaggio in Consiglio comunale.

I residenti della zona, quindi, al massimo entro 12 mesi, a partire dalla conclusione dell’iter burocratico, potranno usufruire di un campo polivalente per calcio, basket, tennis e tanti altre discipline sportive, quasi 45mila euro di investimento. «Il servizio sarà gratuito per i cittadini e dotato anche di illuminazione». Non solo, la ditta avrà l’obbligo di curarne la manutenzione per dieci anni non solo del campo, ma anche dell’area verde attrezzata. Inoltre, a carico dell’impresa edile anche la sistemazione della stradina di accesso. Ancora, la fornitura e posa in opera di una fontanella per l’acqua potabile dotata di idoneo impianto di smaltimento delle acque residue bianche e nere fino alla fogna principale e, all’interno dell’area verde ceduta, di un’idonea piantumazione e di panchine con conseguente sistemazione del terreno a prato. Si è inserito nella convenzione con il privato, che la realizzazione di tutto questo progetto «debba avvenire prima dell’inizio dei lavori degli edifici realizzati dal privato».