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Fabriano, Biblioteca civica chiusa per guasto al riscaldamento: «Quanto tempo dobbiamo aspettare?»

La struttura è serrata dal 30 novembre. Elena Carrano, promotrice di "Nati per leggere" e referente Marche per il CBS e Lauraa Olimpi, pediatra, lanciano l'appello. Andrea Giombi interpella l'Amministrazione

La Biblioteca Sassi di Fabriano
La Biblioteca Sassi di Fabriano

FABRIANO – Un appello per riaprire quanto prima la Biblioteca Multimediale Sassi di Fabriano chiusa da settimane per colpa di un guasto al riscaldamento. «L’iniziativa può essere sottoscritta da chiunque nella società civile non voglia cadere nell’indifferenza generale di fronte alle biblioteche che stanno vivendo una lenta, ma inesorabile agonia, che rischia di portare alla chiusura di questi luoghi che sono molto più che semplici depositi: sono centri di cultura, di socialità, di aggregazione, di iniziative ed eventi, di dialogo e studio, e quindi di democrazia. Un appello che parte per Fabriano ma tocca molte altre biblioteche della nostra regione», riferiscono Elena Carrano, formatrice e promotrice “Nati per Leggere” e referente regionale Marche per CSB Centro per la salute del bambino e Laura Olimpi, pediatra, associazione Culturale Pediatri. In tanti hanno già firmato, circa un centinaio.

Protocollata anche un’interpellanza

La Biblioteca di Fabriano, è chiusa dal 30 novembre per un guasto alle caldaie, verificatosi lo scorso 16 ottobre. «Fatichiamo a comprendere questa chiusura dopo tutto il tempo avuto per risolvere il guasto. Quanto tempo dobbiamo aspettare ancora? E se fosse stata una scuola? Un presidio sanitario? Una casa? Sono stati di fatto interrotti servizi – si legge nell’appello – attività programmate, protezione sociale, opportunità per chi è senza mezzi per accedere in altro modo a informazioni. Inoltre da tempo è in atto una riduzione dell’orario degli operatori/bibliotecari che si traduce in una riduzione del livello di tutti i servizi e di tutte le progettualità in corso. Le biblioteche di pubblica lettura, al contrario delle biblioteche di conservazione, dal 1972 sono una responsabilità degli enti locali e spesso purtroppo sono vissute come un “optional costoso affidato alla buona volontà e alla lungimiranza della singola amministrazione” e non come la risorsa democratica ed egualitaria di cui sono portatrici». Sull’argomento, il consigliere comunale di opposizione, Andrea Giombi, ha presentato un’interpellanza, sottoscritta anche dal capogruppo del Pd, Giovanni Balducci, con la quale si chiede all’Amministrazione comunale di Fabriano «di sapere i tempi per la risoluzione del problema inerente all’impianto di riscaldamento della biblioteca comunale e, quindi, della sua riapertura».