FABRIANO – Dal sogno, alla realtà. Il biscottificio Forno10 ha ufficialmente inaugurato la sua attività con il taglio del nastro avvenuto questa mattina, 8 maggio a Fabriano. L’attività, nei locali dell’ex Seminario vescovile, vede protagonisti i ragazzi con diverse abilità di Laboratorio10, che da due anni stanno sperimentando dei percorsi e laboratori pratici verso l’acquisizione dell’indipendenza e dell’autonomia.
Alla presenza del vescovo della diocesi Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara, del sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, delle consigliere regionali Chiara Biondi e Simona Lupini, dei partner commerciali e dei supporter del Progetto, dopo il taglio del nastro, i ragazzi di Forno10 hanno proposto una dimostrazione della loro arte di pasticceri, con le quali hanno conquistato tutta Italia. I biscotti vengono venduti attraverso il sito internet forno10.org e vengono spediti ovunque e, in più, c’è la possibilità del ritiro in loco. Sono sei le diverse produzioni, ma l’intenzione è quella di ampliare la scelta ogni due mesi circa.
«Siamo partiti quasi per caso perché i ragazzi si sono appassionati alla cucina e alla pasticceria secca. Oggi, diamo vita a un progetto. Più strutturato, ma assolutamente in divenire, che ha preso forma ed è cresciuto grazie al supporto di tante persone, aziende ed enti, oggi qui presenti. Ma anche a tanti altri, che ringraziamo per continuare a credere in noi, e dimostrarcelo. Apriamo il nostro laboratorio, e desideriamo portare la qualità del nostro territorio, sia in termini di materie prime che di packaging, attraverso l’uso per confezioni speciali della carta Fabriano, ovunque. Forno10 nasce per volontà e grazie alla passione dei ragazzi di Laboratorio10. Oggi è il loro giorno, e delle loro famiglie», ha evidenziato Marco Salari, presidente della Cooperativa sociale Castelvecchio service.
«Questo progetto nasce da una scommessa, che ora possiamo dire vinta, quando abbiamo supportato l’avvio di Laboratorio10. Oggi, vediamo la nascita di quella che a tutti gli effetti possiamo definire una start-up che ci rende orgogliosi, come cittadini e come amministrazione comunale, e a cui desideriamo promettere un supporto per continuare l’attività e il sogno», le parole del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.
«Ci sono giornate difficili e ci sono giornate che sanno di buono. Questa è una di quelle che sanno di buono, non solo per l’odore di biscotti appena sfornati che si sente nell’aria, ma per questo grande ed importante passo di questi ragazzi. Siamo orgogliosi di quello che hanno costruito. Vogliamo fare anche noi la nostra parte e auspichiamo la nascita di tanti progetti come questo», ha concluso il vescovo della diocesi Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara.