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Fabriano: botta e risposta Silvi-Paladini sulla nuova società di gestione del servizio rifiuti

La maggioranza ha incassato anche i voti favorevoli dei due consiglieri di Fabriano Progressista, Vinicio Arteconi e Lorenzo Armezzani. Mentre i restanti consiglieri di opposizioni hanno preferito non partecipare alla votazione

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Via libera del consiglio comunale di Fabriano per autorizzare la nuova società consortile che andrà ad operare nel settore dei rifiuti per tutta Provincia. La maggioranza ha incassato anche i voti favorevoli dei due consiglieri di Fabriano Progressista, Vinicio Arteconi e Lorenzo Armezzani. Mentre i restanti consiglieri di opposizione hanno preferito non partecipare alla votazione.

Le dichiarazioni

«Ho dei dubbi che nessuno è riuscito a chiarire: la tassazione potrebbe aumentare a discapito dei cittadini», le motivazioni spiegate da Danilo Silvi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che attacca la Giunta poche ore dopo il consiglio comunale di giovedì. «Il sindaco ci ha detto che non aumenterà la Tari, ma così non può essere perché il nuovo progetto che prenderà il via con questa società, Corum, che oggi si costituisce, prevede un ampliamento dei servizi che potrebbe far scattare, nel tempo, un aumento della tassazione. Mi sono dissociato da questa scelta». Di parere diametralmente opposto, il capogruppo del Partito Democratico, Paolo Paladini. «Si tratta di un atto, previsto per legge, volto a garantire lo svolgimento di uno dei servizi più importanti erogato dall’Amministrazione comunale ad una nuova Società, ad intero controllo pubblico, in grado di efficientare in modo significativo la raccolta, soprattutto nelle frazioni cittadine, a parità di tariffe, quindi senza ulteriori aggravi per i cittadini. La nuova società potrà occuparsi, inoltre, anche di ulteriori servizi, quali la disinfestazione e la derattizzazione. Oltre ad essere approvata da tutta la maggioranza, la delibera ha avuto l’appoggio, che riteniamo significativo, in merito ad un servizio essenziale come quello dei rifiuti, anche dei Consiglieri comunali di Fabriano Progressista, mentre la minoranza di destra non ha partecipato al voto», conclude Paladini.