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Burian: il peggio potrebbe essere alle spalle, ma le temperature saranno rigidissime anche oggi

Temperature di meno 8 gradi, con l’aggiunta di ulteriori dieci centimetri di neve. Questo il bollettino della notte a seguito del perdurare della perturbazione siberiana che sta imperversando sul territorio. Ma l’emergenza è totalmente sotto controllo

Una veduta di Fabriano innevata

FABRIANO – Temperature di meno 8 gradi, con l’aggiunta di ulteriori dieci centimetri di neve. «Abbiamo dovuto ricominciare tutto da capo». Questo il bollettino della notte a Fabriano e nel comprensorio a seguito del perdurare della perturbazione siberiana che sta imperversando sul territorio. Ma l’emergenza è totalmente sotto controllo.

Il peggio dovrebbe essere alle spalle. Si prospetta ancora una notte con temperature molto rigide che, secondo le previsioni, potrebbero toccare anche i meno dieci gradi, ma il pallido sole che tenta di scaldare il territorio dalle 8 di questa mattina, 27 febbraio, sta dando una mano.

Tutta l’attenzione del Comune di Fabriano e degli uomini della Protezione civile era rivolta alla prevenzione della formazione di lastre di ghiaccio. Ma, non proprio a sorpresa, è tornato a nevicare – per fortuna non in modo continuativo – nella notte. «Alla fine, circa dieci centimetri in città. Quasi trenta nelle frazioni più alte», conferma Urbano Cotichella, responsabile della Protezione civile.

«Tutto ciò ha determinato un cambio di programma nel nostro piano operativo. Siamo stati, infatti, costretti a non spargere tutto il sale, ma piuttosto a far tornare in azione gli spazzaneve», ha evidenziato Cotichella.

Il risultato è stato, però, «che la neve ha subito gelato, poiché vi era lo strato precedente e questa mattina le strade erano un po’ meno pulite. Nonostante ciò, tutte sono state comunque percorribili. Non si sono registrate, infatti, particolari emergenze».

Durante la notte, i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano sono stati chiamati per un paio di auto che sono uscite fuori strada per via del ghiaccio. E per un incendio canna fumaria a Genga. Tutti interventi risolti nel giro di poco tempo e, soprattutto, senza che le persone riportassero danni.

La Protezione civile al lavoro

Come detto, dalle 8 di questa mattina e per un paio d’ore, un pallido sole ha contribuito a dare una mano rendendo più tenero lo strato di ghiaccio e permettendo che la Protezione civile tornasse a creare spazi per i pedoni nei marciapiedi.