FABRIANO – Erano 45 anni che lo stadio di Fabriano aspettava di rivedere la serie D. E il ritorno dopo così tanto tempo è stato salutato con una bella e netta vittoria conquistata dal Fabriano Cerreto: 2-0 contro l’Agnonese.
Seconda giornata, secondo successo per i neopromossi cartai, che si affacciano in quarta seria come una temibile matricola, anche se mister Gianluca Fenucci – nel dopo gara – pur felicissimo, getta acqua sul fuoco per smorzare facili entusiasmi: «Voliamo basso e stiamo calmi», dice il tecnico.
Fatto sta che, dopo due giornate, il Fabriano Cerreto è lì in testa a punteggio pieno con 6 punti insieme a due squadroni come la Vis Pesaro e il Matelica. Roba nemmeno immaginabile, solo fino a qualche mese fa…
E’ stata una bella partita di calcio, corretta (nessun ammonito) e ben arbitrata, di fronte ad una cornice di pubblico buona, circa 600 spettatori, considerando che per Fabriano il calcio è quasi una “novità”. E c’è tutta una città da conquistare.
«E’ stata una bella partita, ben gestita dalla nostra squadra, che si è dimostrata compatta – dichiara il presidente Claudio Guidarelli. – E sono contento della risposta del pubblico».
«Ci tenevo a vincere questa partita – dice mister Fenucci – anche per dedicarla a Mirco Aghetoni, che conoscevo, lo sfortunato giovane calciatore a cui è stato recentemente intitolato lo stadio di Fabriano. E per dedicarla anche a un mio amico di cui da poco ho appreso la scomparsa, Aurelio Mancini».
Già al primo minuto il Fabriano Cerreto si fa vedere in avanti: punizione di Pero Nullo respinta, palla a Cusimano che gira bene, ma a lato.
Al 7’ è l’Agnonese a farsi vedere: la punizione di Di Lollo è insidiosa e sfiora il palo.
Al 14’ ancora i molisani in area fabrianese, con un rasoterra di Barbosa che termina a lato da buona posizione.
Da qui in poi il Fabriano Cerreto comincia a crescere. Al 24’ Piergallini mette in mezzo un buon pallone, la palla sembra arrivare a Cicino, da solo in mezza all’area piccola, ma Cassese ci mette provvidenzialmente un piede.
Il gol fabrianese è solo rimandato di un’azione: 25’, angolo di Pero Nullo, imperioso stacco di testa di Tafani che insacca di forza la palla nella porta dell’Agnonese per l’1-0.
Al 46’, il Fabriano Cerreto ha la ghiotta occasione per raddoppiare: Idromela viene steso in area da Lo Destro, sacrosanto rigore, che però Cicino sbaglia, bella parata dell’estremo ospite Faiella.
Nella ripresa, al 12’, è ancora il Fabriano Cerreto a suonare le danze: Piergallini vola sulla fascia destra, salta un uomo, mette in mezzo per Idromela che gira al volo in porta, ma un difensore contrasta la sfera in angolo.
Al 18’ è Berardi dalla distanza a sfiorare il raddoppio per i cartai.
Poi, al 27’, l’unica vera ghiotta occasione per l’Agnonese: magistrale punizione dal limite di Margarita all’incrocio dei pali, il giovane portiere Monti (classe ’99) di esalta con un intervento prodigioso e salva il risultato.
Al 41’ il raddoppio del Fabriano Cerreto: il neoentrato Zepponi (classe ’99) controlla bene al limite dell’area e infila di potenza a mezza altezza Faiella, 2-0.
Il Fabriano Cerreto esce dal campo vincitore, tra gli applausi. Ben messa in campo e concreta, la squadra di mister Fenucci ha vinto con merito senza rischiare nulla (se non su calcio da fermo), trovando un giusto mix tra giovani e veterani. Avanti così.
FABRIANO CERRETO – AGNONESE = 2-0
FABRIANO CERRETO – Monti, Girolamini, Compagnucci, Labriola, Tafani, Idromela, Cusimano, Berardi, Cicino (27’ st Zepponi), Pero Nullo (33’ st Bambozzi), Piergallini (23’ st Sassaroli). All. Fenucci
AGNONESE – Faiella, Corbo, Diaversa, Di Lollo, Cassese, Rullo, Lo Destro (1’ st Cerasa), Iannascoli (21’ st Balzano), Barbosa (35’ st Nyang), Ferraro (10’ st Margarita), Fioretti (17’ st Santoro). All. Bucci
ARBITRO – Gregoris di Pescara
RETI – 25’ pt Tafani, 41’ st Zepponi