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Fabriano Cerreto e Sassoferrato Genga avanti a piccoli passi

Ma ora per entrambe è necessario tornare alla vittoria per uscire dalle sabbie mobili dei bassifondi: il punto sulle due squadre d’Eccellenza dell’entroterra anconetano

Rinaldo Lispi del Fabriano Cerreto (foto di Maurizio Animobono)

FABRIANO – Il Fabriano Cerreto è dodicesimo (a -4 dalla zona salvezza diretta), il Sassoferrato Genga è ultimo (a -5 dalla zona play-out). Serve un “colpo di reni”, in questa fase importante del campionato di Eccellenza, alle due squadre dell’entroterra anconetano per cercare di uscire dal ginepraio delle zone basse della graduatoria.

Il Fabriano Cerreto di mister Gianluca Fenucci è reduce, infatti, da cinque pareggi consecutivi, il successo pieno manca dal 22 dicembre (1-0 proprio nel derby con il Sassoferrato Genga), ma per avvicinarsi alla salvezza diretta adesso sono importanti i tre punti. In tal senso, il calendario propone ai cartai un imminente scontro diretto con l’Atletico Azzurra Colli che segue in classifica di due lunghezze, l’appuntamento è per domenica 16 febbraio in casa (stadio “Aghetoni”, ore 15), una di quelle partite che non si possono sbagliare.

Ancor più pressante la necessità di punti per il fanalino di coda Sassoferrato Genga di mister Sergio Spuri, onde evitare la retrocessione diretta in Promozione. La squadra c’è, combatte, si sta giocando tutte le partite, nelle ultime tre gare è sempre andata in vantaggio ma poi è stata rimontata nel finale (raccogliendo solo un punto). C’è anche da dire che mai come quest’anno i sentinati sembrano in credito con la fortuna e con le decisioni arbitrali: anche domenica scorsa, molto discusso il rigore concesso alla Vigor Senigallia per il definitivo 1-1. A nove giornate dal termine, è il momento di tentare il tutto per tutto in casa Sassoferrato Genga, che domenica 16 febbraio andrà in trasferta sull’ostico campo del Montefano.