FABRIANO – Dopo il PalaGuerrieri, anche la palestra Mazzini è costretta a chiudere temporaneamente le porte.
La grave incuria in cui versano gli impianti sportivi comunali rappresenta, secondo l’attuale amministrazione, la più significativa eredità lasciata dalla precedente amministrazione. Questo è quanto sta emergendo dalle verifiche dell’ufficio tecnico comunale.
«A seguito del sopralluogo effettuato in data odierna presso la palestra della Scuola Mazzini – afferma l’amministrazione del Comune di Fabriano – il tecnico incaricato ha redatto una relazione che evidenzia lo stato di notevole deterioramento dell’appoggio della prima trave di legno tale da compromettere la staticità della struttura. Si rende pertanto necessario interdire temporaneamente l’uso dell’immobile al fine di consentire un intervento immediato di straordinaria manutenzione che consenta di far riprendere le attività in piena sicurezza e nel più breve tempo possibile. Per massima cautela il Sindaco, dopo aver informato il dirigente scolastico e le società sportive che utilizzano l’impianto, ha appena firmato una ordinanza di inagibilità dello stabile».
«I tecnici interpellati – dichiara il Sindaco Daniela Ghergo – ritengono che i lavori possano essere effettuati in tempi rapidi, consentendo la normale ripresa delle attività in circa 15 giorni. I tecnici effettueranno già il prossimo lunedì 7 novembre un ulteriore sopralluogo con l’impresa specializzata. Contiamo quindi di affidare immediatamente l’incarico e di iniziare i lavori fin dalla prossima settimana. Abbiamo provveduto a trovare una soluzione per gli alunni che utilizzano la mensa, mentre stiamo individuando alternative temporanee per le società sportive che usufruiscono della palestra. Faremo il possibile per limitare i tempi di questo ulteriore disagio per la città, che sconta uno stato di carenza di manutenzione alla quale nessuno negli ultimi decenni ha posto rimedio.
È incredibile come nell’aprile 2022 la precedente amministrazione si vantasse di aver realizzato un restyling della palestra Mazzini, dimenticando, a quanto è emerso oggi, di verificarne l’integrità strutturale».
«Per prevenire altre situazioni di potenziale rischio – afferma l’Assessore Lorenzo Vergnetta – abbiamo già approvato una variazione di bilancio per destinare le risorse economiche necessarie a verificare la vulnerabilità sismica del PalaCesari, in modo da avviare un progetto di rigenerazione dell’impianto».