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Passi in avanti per il riconoscimento di Fabriano città della Carta e della Filigrana

Un incontro per illustrare alla città il Pdl regionale la proposta avanzata dalla Fondazione Carifac e consegnata nell’aprile scorso all’assessore regionale, Manuela Bora

FABRIANO – Un incontro per illustrare alla città la proposta di legge regionale per il riconoscimento di Fabriano città della Carta e della Filigrana, avanzata dalla Fondazione Carifac e consegnata nell’aprile scorso all’assessore regionale, Manuela Bora.

Questo quanto promosso dal Pd di Fabriano che ha riunito nella sala del museo della Carta tutti coloro che vogliono collaborare e sostenere questa iniziativa. Presenti il segretario della sezione di Fabriano del Pd, Francesco Ducoli, l’assessore regionale all’Artigianato Manuela Bora e il presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani. Presenti rappresentanti del mondo sindacale e delle associazioni di categoria.

Dunque, un’iniziativa che non vuole essere solo una esposizione degli strumenti e strategie improntate nella Proposta di Legge, ma anche e soprattutto un’apertura a tutte le forze produttive e sociali della città al fine di costruire un testo condiviso, che sappia raccogliere le istanze e le idee di chi, a Fabriano, vive la carta e la filigrana quali risorse culturali ed economiche.

«Siamo molto lieti che questo progetto stia prendendo corpo in modo sempre più concreto. Un’azione di lobbying, come auspicato dalla Fondazione Carifac, e fatto proprio da ciascuno di noi. A tal proposito, abbiamo iniziato a incontrare i produttori di carta a mano di Fabriano per dar vita a un soggetto collettivo. La forza di certi progetti ha più valore se siamo in tanti a remare nella stessa direzione», le parole del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

Un momento dell’incontro

L’assessore Bora dopo aver ringraziato tutti i presenti e la Fondazione Carifac per l’impulso determinante per avviare questo iter, ha evidenziato che è intenzione della Regione Marche fare presto. «Siamo qui per raccogliere idee e progetti per riempire di contenuto questa bozza che possa vedere Fabriano città della Carta e della Filigrana e Pioraco città della Carta. Una sinergia che va oltre i singoli territori. Il più grande valore aggiunto è quello che si riescano a superare tutti gli steccati da quelli politici a scendere. Abbiamo bisogno del contributo di tutti quanti, nessuno escluso. L’iter è questo: depositeremo la bozza della Pdl prima della pausa estiva, quindi calendarizzato nella commissione Attività produttive, quindi si apre una fase di concertazione a livello regionale. Una volta completato ciò, il Pdl passa in consiglio regionale per la definitiva approvazione».

Un discorso a 360 gradi quello proposto dal presidente della Fondazione Carifac. «Attraverso questo riconoscimento – dichiara Ottaviani – si potrebbe aprire un circuito virtuoso sia in campo turistico che economico, visto che si potranno organizzare iniziative e manifestazioni in grado di intercettare flussi turistici e riscoprire, nel contempo, gli antichi mestieri cittadini. Considerata la sensibilità mostrata sull’argomento, ci mettiamo a disposizione come Fondazione per condividere il percorso intrapreso proponendoci come spazio logistico di posizione ed hub per un ruolo di coordinamento unico. E ciò anche in considerazione del percorso da noi intrapreso per l’inserimento della Filigrana nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco su richiesta della Pia Università dei Cartai per il quale abbiamo già avuto un incontro presso il Mibac. Sono tanti i progetti che abbiamo in essere attraverso Carifac’Arte, la scuola internazionale degli antichi mestieri. Alcuni già in fase avanzata, come con Alba: i tartufi saranno contenuti in sacchetti di carta a mano realizzati da Carifac’Arte; con Biella con l’industria tessile e altri ancora», ha concluso Ottaviani.

«Il percorso che abbiamo portato avanti in questi mesi con la Regione Marche e la Fondazione Carifac è sicuramente positivo: una PDL regionale che vuole sostenere interventi in moltissimi ambiti, passando dalla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-documentario, alla valorizzazione della produzione di carta a mano e filigrana, fino ai contributi a sostegno delle realtà museali del nostro territorio ed a iniziative quali il Festival della Carta e il Premio internazionale della filigrana. Siamo molto soddisfatti di questa impostazione, guardare al futuro significa saper progettare e costruire nuove opportunità per il territorio, e questa iniziativa rappresenta un passo verso la giusta direzione. Rimarremo aperti a tutte le istanze e suggerimenti della città, al fine di realizzare una Legge che sia il più possibile partecipata e rappresentativa di tutti gli attori che lavorano e valorizzano la nostra tradizione della carta e filigrana», le parole di Ducoli.

Maurizio Romagnoli presidente della Cna ha sposato in pieno questa iniziativa. «Ci interessa molto questo riconoscimento. Questo è il giusto iter per non perdere antichi mestieri. Con Carifac’Arte si è anche perso il campanilismo anche fra le stesse Associazioni di categoria e questo è un altro aspetto positivo».