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Fabriano: la commedia di De Filippo “Non è vero ma ci credo” di scena al Teatro Gentile

Invece, a causa di ritardi nella messa a punto della produzione, lo spettacolo Teatro Studio di e con Alessandro Bergonzoni previsto il 1 aprile non potrà essere rappresentato. Previsto il rimborso dei biglietti

Un momento dello spettacolo

FABRIANO – Sabato 11 marzo alle 21 al Teatro Gentile di Fabriano appuntamento con “Non è vero ma ci credo”, una delle commedie più divertenti di Peppino De Filippo, interpretata da Enzo Decaro con la regia di Leo Muscato. Lo spettacolo è proposto nell’ambito delle stagioni teatrali promosse dai rispettivi Comuni con l’AMAT e realizzate con il contributo della Regione Marche e del MiC. Invece, a causa di ritardi nella messa a punto della produzione, lo spettacolo Teatro Studio di e con Alessandro Bergonzoni previsto il 1 aprile al Teatro Gentile di Fabriano non potrà essere rappresentato. I biglietti già acquistati potranno essere rimborsati nel punto vendita in cui si è effettuato l’acquisto entro il 30 marzo.

Le anticipazioni

Continua la stagione di prosa al Teatro Gentile di Fabriano. Sabato 11 marzo alle 21 in scena Non è vero ma ci credo interpretata da Enzo Decaro con la regia di Leo Muscato.

«Ho mosso i primi passi nel mondo del teatro quando avevo poco più di vent’anni – racconta il regista Leo Muscato – mi ero trasferito a Roma per fare l’università e non sapevo ancora nulla di questo mestiere. Mi presentai a un provino con Luigi De Filippo e lui mi prese a bottega nella sua compagnia. Mi insegnò letteralmente a stare in palcoscenico, dandomi l’opportunità di vivere la straordinaria avventura delle vecchie tournée da 200 repliche l’anno. Rimasi con lui per due stagioni; poi mi trasferii a Milano per studiare regia. Ci siamo rivisti ventidue anni dopo, pochi mesi prima che morisse. Mi chiese di pensare a un progetto da fare insieme. Ne pensai mille, ma non abbiamo avuto il tempo di realizzarne uno. Ho deciso di inaugurare questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ho fatto con lui, Non è vero ma ci credo. Rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, proveremo a dare a questa storia un sapore più contemporaneo. Quella che andremo a raccontare è una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Noi seguiremo questo sua intuizione avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona», conclude.

Accanto ad Enzo Decaro ci sono gli attori Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Carmen Landolfi, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo, Ingrid Sansone. Le scene dello spettacolo – prodotto da Gitiesse Artisti Riuniti, Teatro Stabile Veneto – Teatro Nazionale Luigi Ferrigno – sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Chicca Ruocco, il disegno luci di Pietro Sperduti.