Attualità

Fabriano, concorso di idee per gli studenti dell’IIS Merloni promosso dalla start up Best of the Apps

Divisi in gruppi, i ragazzi dovranno ideare e proporre soluzioni innovative volte a migliorare la visibilità e l’efficacia degli strumenti digitali di comunicazione e di vendita dei prodotti tipici e artigianali

Un momento della presentazione

FABRIANO – Un concorso di idee proposto agli studenti dell’IIS (Istituto di Istruzione Superiore) Merloni Miliani di Fabriano dalla start-up Best of the Apps -Apennines Local Food. Un progetto pilota valido come attività PCTO (ex Alternanza scuola lavoro). Presenti all’incontro per Best of the Apps Jonathan Strabbioli, Socio e Amministratore e Oualid Ed Danir Advertising Manager, per la Fondazione Aristide Merloni Francesco Fantini e Jessica Mingarelli, per l’IIS Merloni Miliani il Dirigente Scolastico Prof.ssa Manuela Morosin, il responsabile del Dipartimento di Informatica prof. Daniele Barbini e la referente del PCTO prof.ssa Barbara Pagnoncelli, per Confindustria Ancona il presidente vicario della Territoriale Fabrianese Federica Capriotti. Best Of The Apps a fine corso metterà in “palio” la possibilità di implementare nella propria sede l’idea più innovativa. Il progetto verrà proposto alle classi 4AI, 4BI e 5AI indirizzo Informatica, l’attività si svolgerà indicativamente da febbraio a maggio in parte in orario curricolare, in parte con lavoro autonomo a casa e in parte presso la sede della Fondazione Aristide Merloni e Best Of the Apps. Divisi in gruppi, i ragazzi dovranno ideare e proporre soluzioni innovative volte a migliorare la visibilità e l’efficacia degli strumenti digitali di comunicazione e di vendita dei prodotti tipici e artigianali, a sostegno delle eccellenze del territorio appenninico.

Le dichiarazioni

«Un progetto molto interessante – lo ha definito la dirigente Manuela Morosin – che valorizza il collegamento di un Istituto Tecnico come il nostro con il mondo produttivo. Questo progetto darà la possibilità ai ragazzi di svolgere il percorso di PCTO perfettamente contestualizzato rispetto alle loro competenze ma non solo: lavorando con una start-up giovane e dinamica come Best of The Apps, potranno affacciarsi al mondo dell’e-commerce passando da fruitori ad attori». La dirigente ha poi sottolineato l’importanza del legame tra i giovani e il territorio, legame ripreso anche da Federica Capriotti, presidente vicario della territoriale Fabrianese di Confindustria Ancona. «Confindustria crede da sempre nel rapporto tra scuola e impresa e nel valore degli istituti tecnici per le aziende, e per questo ha scelto di essere partner di questa iniziativa. I ragazzi che oggi sono qui rappresentano il futuro delle aziende di questo territorio che sempre più avranno bisogno di risorse non solo qualificate ma anche motivate, che si mettano in gioco e che decidano di restare qui».

«Best of the Apps è una realtà che è cresciuta moltissimo da quando è nata-ha affermato Jonathan Strabbioli – ma oggi vogliamo fare un ulteriore passo in avanti affidandoci ai più giovani. Vogliamo continuare a crescere anche attraverso di loro, la loro creatività e il loro contributo. Il futuro della nostra comunità verrà da questi ragazzi». Fondamentale per best of The Apps, oltre al legame con Confindustria anche quello con la Fondazione Merloni per la quale è intervenuto Francesco Fantini. «E’ sempre un piacere per noi entrare nel mondo della scuola, la Fondazione è vicina ai giovani e a tutte quelle iniziative che aiutano a valorizzare il nostro territorio e le sue risorse». A concludere gli interventi la prof Barbara Pagnoncelli che ringraziando i professori Barbini, Binanti e Guerriero che saranno di supporto ai ragazzi, ha evidenziato l’importanza di questo progetto per portare all’attenzione della comunità il valore di un Istituto tecnico che da sempre sforna periti di altissimo livello. «I ragazzi impareranno attraverso questa esperienza anche a lavorare in gruppo e a sperimentare quelle competenze trasversali che saranno fondamentali per il loro futuro lavorativo e personale».

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