FABRIANO – Promuovere la conoscenza del territorio partendo dalle nuove generazioni. Il Comune di Fabriano aderisce al progetto “Turismo scolastico in treno”. L’Ente municipale fabrianese è partner del progetto di turismo scolastico messo a punto dalla Direzione Marche di Trenitalia nella persona del suo direttore Fausto Del Rosso con l’appoggio dell’Assessorato ai trasporti della Regione Marche.
Il progetto coinvolge al momento i Comuni di Fabriano, Ascoli e Fermo e mira a incentivare la scoperta del patrimonio artistico e culturale delle Marche tra gli studenti delle istituzioni scolastiche delle tre città coinvolte, dall’infanzia alle superiori, proponendo il fascino di un viaggio in treno, con tariffe dedicate particolarmente vantaggiose, forma di trasporto ecosostenibile che consente di trasformare anche il tempo dello spostamento in un momento da riempire di contenuti educativi. «Un progetto sperimentale di turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, che vede per ora la possibilità di itinerari nelle Marche, organizzabili come veri e propri “pacchetti” personalizzati, grazie alla collaborazione delle Amministrazioni comunali partner, alle esigenze tipiche del turismo scolastico nelle sue varie forme», evidenziano dal comune di Fabriano.
Il progetto
Il progetto di turismo scolastico in treno offre una serie di vantaggi: un servizio green e sicuro; gli spazi interni, il confort dei treni più moderni e la sicurezza di ambienti costantemente puliti e disinfettati; un nuovo modo di organizzare l’esperienza di viaggio dei ragazzi; nuove forme di intermodalità e la capillarità dei nuovi servizi (treno+bus); tariffa dedicata alle scuole estremamente vantaggiosa; partecipazione all’organizzazione delle iniziative di turismo scolastico delle Amministrazioni dei tre territori interessati per personalizzare itinerari ed esperienze di visita. «Il «Comune di Fabriano vuole quindi con questo progetto valorizzare le potenzialità del servizio ferroviario incentivando la scoperta dei tanti tesori presenti in città per rendere gli studenti protagonisti di un nuovo modo di intendere il turismo scolastico e i viaggi d’istruzione», concludono.