FABRIANO – Coronavirus permettendo oggi pomeriggio, 27 febbraio, tornerà a riunirsi il consiglio comunale a Fabriano nella sala del Palazzo del Podestà. Dovrebbe svolgersi a porte chiuse, anche se il capogruppo di Forza Italia, Olindo Stroppa, chiede che la seduta venga rinviata se i fabrianesi non potranno partecipare. Se si dovesse svolgere, fra i vari punti all’ordine del giorno, il nuovo regolamento per il gioco d’azzardo. Si vuole contrastare la ludopatia perché se ne conoscono i rischi. Tante le misure. Due le azioni da mettere in campo: fasce orarie con il divieto di avvicinarsi agli apparecchi e tentare la fortuna e l’estensione della distanza di 500 metri non solo da scuole, uffici e bancomat, ma anche da tutti quei luoghi frequentati soprattutto dai giovani.
In attesa dei nuovi dati su quanti soldi si spendono a Fabriano, ci si affida alle cifre del 2017: ben 20 milioni di euro. «Una somma spaventosa – commenta il sindaco, Gabriele Santarelli – e per questo abbiamo voluto lavorare al nuovo regolamento per il gioco d’azzardo che speriamo possa essere approvato in tempi celeri. Il regolamento impone orari nei quali non è possibile far giocate alle macchinette e vieta la presenza delle stesse in aree dove sono presenti scuole, bancomat, impianti sportivi, oratori e biblioteche. I 20 milioni di euro parlano di famiglie in difficoltà, di profondo disagio e di risorse sottratte all’economia locale. È nostro dovere intervenire con gli strumenti che ci vengono messi a disposizione e il regolamento è uno di questi».
Per invogliare gli esercenti a liberarsi delle slot-machine, come qualcuno ha già fatto, si potrebbero prevedere incentivi. Dal monitoraggio effettuato dalla polizia locale ben 22 locali su 36 sono dotati degli impianti da gioco. L’obiettivo è quello di eliminare gran parte delle macchinette mangiasoldi che sono attive. Per questo l’Amministrazione comunale di Fabriano ha previsto il divieto d’uso pomeridiano e serale delle slot-machine, nelle fasce orarie 16-20 e 22-24, con relative multe a chi non rispetterà queste disposizioni. Nel regolamento è stato perfezionato anche il rispetto della distanza minima di 500 metri delle slot-machine da scuole, uffici, bancomat. A questi luoghi, infatti, verranno aggiunti anche biblioteca, oratori, impianti sportivi e centri di aggregazione. A conti fatti, considerate le dimensioni di Fabriano, moltissime slot-machine dovranno essere eliminate in quanto non rientrerebbero in questo parametro da rispettare.