FABRIANO – Prima le regole anti-diffusione del Covid-19 hanno portato all’annullamento di uno dei Presepe viventi più visitati nel fabrianese e non solo, quello ambientato nel castello di Precicchie, frazione di Fabriano. Ora, il conflitto in Ucraina e la crisi energetica che ne è derivata, con ripercussioni sugli storici sponsor, hanno portato gli organizzatori ad annullare ufficialmente la nuova edizione, sarebbe stata la XXVI, del Premio Cinematografico e Televisivo Castello di Precicchie. Una manifestazione che in 25 anni si è caratterizzata per qualità degli ospiti e grande risonanza nazionale.
La dichiarazione
«La Pandemia e le regole stringenti – spiegano gli organizzatori – ci hanno portato a inizio anno ad annullare l’edizione del Presepio Vivente. Il conflitto russo-ucraino poi, non ha migliorato la situazione e di fatto anche la crisi economica dovuta e rincaro di gas ed energia elettrica che ha spaventato i mercati e messo in difficoltà l’economia, ha avuto riflessi negativi sui nostri partners storici». Una macchina organizzativa complessa quella per il Premio del Cinema per una manifestazione arrivata a celebrare lo scorso anno il quarto di secolo, «che si mette in moto già dai primi mesi dell’anno e che impegna tanti soggetti pubblici e privati oltre l’Associazione». Con le incertezze di questo particolare contesto «si è reso estremamente difficile organizzare l’annuale edizione del consueto Premio Cinematografico e Televisivo Castello di Precicchie, che si sarebbe dovuta svolgere proprio in questi giorni. Ci prendiamo perciò una pausa per tornare nel 2023 con un’edizione all’altezza delle precedenti, anzi ancora più accattivante», concludono gli organizzatori. L’attività dell’Associazione Castello di Precicchie comunque non si ferma, «sono in programma a breve altri appuntamenti che si svolgeranno sempre nello scenario del nostro piccolo castello».