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Fabriano: la Crocifissione di Allegretto di Nuzi in mostra dopo il restauro alla Pinacoteca civica

Previsto per il giorno dell’inaugurazione un evento che spieghi la valenza dell’opera del pittore fabrianese presso il Palazzo del Podestà: «Allegretto Nuzi e la Crocifissione di Friburgo. Oro e colore ritrovati»

Pinacoteca civica di Fabriano
Lo Spedale del Buon Gesù sede della Pinacoteca civica di Fabriano

FABRIANO – L’opera di Allegretto Nuzi, la Crocifissione, proveniente dalla Chiesa delle suore Orsoline di Friburgo (Svizzera), al termine di un importante e delicato lavoro di restauro realizzato da Lucia Biondi presso il suo studio di Firenze, sarà ospitata nella Pinacoteca di Fabriano dal 3 settembre al 16 ottobre prossimi. Previsto per il giorno dell’inaugurazione un evento per spiegare la valenza dell’opera del pittore fabrianese alle 16.30 del 3 settembre presso il Palazzo del Podestà: «Allegretto Nuzi e la Crocifissione di Friburgo. Oro e colore ritrovati». Il progetto di restauro è stato avviato al termine della mostra fabrianese dedicata ad Allegretto Nuzi e finanziato dal Convento delle Orsoline di Friburgo, grazie a un lavoro di sinergia indirizzato proprio a riportare al suo antico splendore l’opera, oggetto di importanti studi critici.

La Crocifissione di Allegretto Nuzi

L’iniziativa

«Il coinvolgimento della Madre Superiora del Convento delle Orsoline di Friburgo, Suor Marie-Brigitte Seeholzer ha consentito di ottenere il finanziamento per realizzare l’importante intervento di restauro», evidenzia l’assessore alla Bellezza del comune di Fabriano, Maura Nataloni. «La Crocifissione di Allegretto Nuzi ha riacquistato finalmente il suo splendore originale grazie alla professionalità della restauratrice Lucia Biondi ed alla sensibilità ed  interesse  di diversi interlocutori, tra cui le autorità della città di Fabriano, l’Assessorato alla Bellezza, Unesco e Cultura, la Direttrice della Pinacoteca B. Molajoli Francesca Mannucci, lo storico dell’arte Emanuele Zappasodi, il professor Gaudenz Freuler, la referente svizzera delle Belle Arti Laurence Cesa, la  Diatech Pharmacogenetics che è  sponsor dell’evento. È dunque con grande piacere ed orgoglio che diamo il ben tornato alla tavola della Crocifissione per incantare i turisti e tutti gli appassionati d’arte». Un lavoro di restauro portato avanti da Lucia Biondi.

«Quando abbiamo esaminato il dipinto nell’ottobre del 2021, durante l’allestimento della mostra dedicata ad Allegretto Nuzi nella Pinacoteca Civica di Fabriano, siamo rimasti immediatamente colpiti dalla qualità e dallo stato di conservazione della pittura, nonostante fossero mortificati da uno spesso strato di materiali scuri ed opachi, sicuramente legati alle vicende conservative». Alla Crocefissione di Friburgo «si avvicinano strettamente due tavole, che ho potuto attribuire ad Allegretto di recente e che raffigurano rispettivamente Sant’Agnese e una Santa Martire. Con ogni probabilità, il complesso di provenienza delle tavole doveva essere un polittico di dimensioni contenute, con la Crocifissione centrale, sormontata dal tondo col Cristo benedicente del Museum of Art del Bowdoin College di Brunswick nella cuspide e serrata a sinistra da Sant’Agnese e a destra dalla Santa Martire, a loro volta affiancate da almeno un altro scomparto, sulla scorta della fortuna del modello nel corso del Trecento a Firenze», conclude lo storico dell’arte Emanuele Zappasodi. L’opera sarà in mostra fino al 16 ottobre presso la Pinacoteca Civica B. Molajoli secondo gli orari di apertura dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.