FABRIANO – Tre multe, due per ubriachezza e un’altra per bestemmia, comminate nel corso dello scorso fine settimana a Fabriano. Denunciato un ragazzo per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. I carabinieri della Compagnia cittadina continuano a effettuare operazione in città e nel comprensorio.
I risultati non si sono fatti attendere a seguito dei consueti controlli effettuati dai carabinieri di Fabriano nei weeend per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera e garantire, in questo modo, la sicurezza lungo le principali arterie cittadine, siano esse principali che secondarie.
Numerosi i posti di controllo messi in piedi e tante le automobili controllate, oltre alla relativa identificazione degli occupanti dei mezzi. Il consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto fra i giovanissimi del luogo, è purtroppo un fenomeno che si ripete ogni fine settimana durante i controlli mirati effettuati dai carabinieri della Compagnia cittadina, in collaborazione con le altre stazioni del territorio di competenza.
Si parte con due ragazzi multati mentre erano nel parcheggio antistante il McDonald di Fabriano intorno all’una del mattino di sabato 25 maggio. In evidente stato di ubriachezza molestavano urlando e bestemmiando. Per questo motivo, i militari di Fabriano li hanno multato per ubriachezza e bestemmia, 102 euro ciascuno. Stessa sorte è toccata a un altro ragazzo che in centro storico a Fabriano, in via Balbo, all’esterno del bar “Lo Sverso” in evidente stato di ubriachezza molesta, urlava ripetutamente alle 3:20 del 25 maggio. Multa da 102 euro.
Infine, è stato denunciato in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, un ragazzo risultato positivo alle analisi di II livello “cannabinoidi nel sangue”. Il giovane era stato controllato il 7 maggio scorso in via G.B. Miliani. Nel corso degli accertamenti veniva trovato in possesso di 0,646 grammi di hascisc, pertanto, veniva invitato a sottoporsi ai prelievi biologi. Pervenuto l’esito positivo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona.