FABRIANO – Si infortuna alla caviglia e non riesce più a proseguire l’escursione all’Acquarella di Fabriano, nei pressi della frazione di Albacina. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Tramite eliambulanza, la donna di Mergo è stata trasportata in ospedale.
La bella giornata di sole, la passione per la camminata in mezzo ai boschi, la voglia di stare all’aria aperta, tutti sentimenti e percezioni che hanno rischiato di trasformarsi in una brutta avventura per una donna 38enne residente a Mergo.
Ieri, domenica 8 luglio, di pomeriggio, la donna ha deciso di venire nel fabrianese, esattamente in uno dei posti più amati per le escursioni: l’Eremo dell’Acquarella nella frazione Albacina di Fabriano. Una camminata immersi nella natura che, però, a un certo punto è divenuta pericolosa. Infatti, la 38enne ha avuto un brutto infortunio alla caviglia. Si è spaventata, ma non si è persa d’animo.
Ha contattato i soccorsi e questi sono prontamente giunti sul posto. In particolare, gli uomini del Cai che sono riusciti a localizzarla e, quindi, raggiungerla in poco tempo. Un tecnico esperto del soccorso alpino, ha verificato l’impossibilità della 38enne a muoversi per molti metri. Si è, quindi, deciso di chiedere l’ausilio dell’eliambulanza Icaro 2 di base a Fabriano, esattamente a San Cassiano.
In pochi minuti, la donna è stata imbarcata dal tecnico del Cai e trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Una volta giunta al presidio ospedaliero cittadino, la 38enne è stata sottoposta a tutti gli esami strumentali del caso. I medici hanno refertato l’infortunio alla caviglia e, dopo alcune ore in osservazione, la donna è stata dimessa ed ha, quindi, potuto far rientro a Mergo.