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Fabriano decide di eleggere il sindaco al primo turno: Daniela Ghergo supera il 50%

Daniela Ghergo, candidata di Coalizione Democratica, è stata eletta sindaca di Fabriano conseguendo un 50,51% finale pari a 6.754 voti

Daniela Ghergo eletta sindaco di Fabriano

FABRIANO – Fabriano ha il suo nuovo sindaco, al primo turno, è Daniela Ghergo candidata di Coalizione Democratica, che è stata per tutto lo scrutinio delle 40 sezioni sopra la soglia fatidica del 50%, conseguendo un 50,51% finale pari a 6.754 voti. «Questa è la vittoria di Fabriano. Sarò il sindaco di tutti i fabrianesi, che saprò rappresentare nel pieno delle mie responsabilità. Questa è la testimonianza che un progetto condiviso, inclusivo e lungimirante è la strada giusta per avviare quel tanto atteso processo di cambiamento di cui Fabriano ha un gran bisogno. Lo attueremo insieme. Sulle linee guida del nostro progetto e con tutti gli strumenti di cui andremo a disporre. Fabriano ha deciso di guardare avanti, di rompere l’isolamento e di aprirsi a mondo. A quel futuro che andremo a scrivere già da domani. Grazie a tutti i candidati senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Grazie a tutte le donne e gli uomini che ci hanno dato fiducia. Grazie alla mia città che mi ha affidato la responsabilità e l’onore di essere il primo sindaco donna di Fabriano», le sue prime parole a caldo.

Il voto

Non ci sarà ballottaggio a Fabriano e nessuno lo aveva previsto. Daniela Ghergo è la nuova sindaca, succede a Gabriele Santarelli. Nulla da fare per la coalizione civica trasversale di ispirazione centrodestra, Roberto Sorci, che ha conseguito il 33,16% pari a 4.434, quindi ben 17 punti di distacco. Al terzo posto il candidato Vinicio Arteconi con il 13,26% pari a 1.773. Desolatamente ultimo, Ioselito Arcioni del Movimento 5 Stelle, che vicesindaco dell’uscente Amministrazione comunale ha avuto il 3,07% dei voti pari a 410. Una vera debacle. È stato uno spoglio, lento, ma che ha tenuto con il fiato sospeso tutta la città. Fino a 30 sezioni scrutinate sulle 40 complessive, la candidata Daniela Ghergo sostenuta da Progetto Fabriano, Partito Democratico, Rinasci Fabriano e Fabriano Civica, ha viaggiato su percentuali superiori al 51%. Poi un lentissimo calo che sembrava, a un certo punto, poter aprire le porte al ballottaggio. Ma, così non è stato. Alla fine, vittoria al primo turno. Con un surplus di voti personali, rispetto ai consensi conseguiti dati alle liste che la sostenevano, sono stati 444. Ha vinto in tutte le 40 sezioni con percentuali superiori di 10 punti su Roberto Sorci sostenuto da Fabriano C’è, Amiamo Fabriano, Missione Fabriano e Lista 30.001, con voti “personali” da candidato a sindaco portati alla coalizione pari a 231. Solo in pochissimi seggi il distacco è stato inferiore ai 10 punti fra Sorci e Ghergo. «Abbiamo perso, il trend è chiaro. Chi ha votato cinque anni fa il Movimento 5 Stelle, oggi si è riversata in massa su Daniela Ghergo. Nessuno lo aveva ipotizzato, le previsioni non lo avevano previsto. Si pensava che gli altri due candidati potessero prendere di più soprattutto il Movimento 5 Stelle. Si chiude la pagina dei Cinque Stelle fabrianesi: è il risultato di cinque anni della loro amministrazione sbagliata. Non era persa in partenza, questa elezione. Le mie liste, con il sacrificio di togliere il simbolo, hanno perso qualche punto percentuale sicuramente. Questa non è una fine epocale, le gare si vincono o si perdono. Vedremo cosa succederà», le parole a caldo del candidato a sindaco Roberto Sorci.

Tornando ai voti, Vinicio Arteconi, sostenuto da Associazione Fabriano Progressista e Nessuno Escluso, ha confermato grosso modo le percentuali del 2017, finendo al 13,26%, con un surplus di voti dati dagli elettori solo ad Arteconi pari a 280. Discorso finale a parte merita il Movimento 5 Stelle, una sconfitta su tutta la linea. Amministrazione comunale uscente non ha neppure conseguito il 5%, fermandosi al 3,07%, con l’uscente vicesindaco che ha conseguito 26 voti “personali” rispetto alla lista pentastellata.