FABRIANO – Si era fatto le canne probabilmente appena alzato dal letto, ma non aveva fatto i conti con i carabinieri della Compagnia di Fabriano e con i relativi controlli. Denunciato e multato per 5.100 euro perché il giovane fabrianese di 27 anni era alla guida dell’automobile di famiglia con la patente revocata per precedenti problemi con la giustizia.
Proseguono senza sosta i controlli messi in piedi dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, in collaborazione con tutte le stazioni di competenza presenti nei vari Comuni del comprensorio, per garantire la sicurezza sulle strade principali e non, e per far aumentare la percezione di legalità contrastando in particolare i reati legati al mondo della droga, sia il consumo che lo spaccio.
Ebbene, in occasione di uno di questi servizi, esattamente lunedì 2 settembre scorso, intorno alle 7:40 del mattino, i militari di Fabriano hanno fermato una Suzuki. Al volante vi era un 27enne residente in città. Si è subito proceduto con l’identificazione del ragazzo attraverso l’esibizione dei documenti del mezzo e della patente di guida. Quest’ultima, però, non era in possesso del 27enne. Infatti, per precedenti problemi di giustizia, è risultata revocata dai controlli effettuati dai carabinieri attraverso il loro database.
Alle richieste di informazioni da parte dei militari, il fabrianese ha mostrato chiari e inequivocabili segni di nervosismo che non sono per nulla sfuggiti agli occhi attenti dei carabinieri che, per questo motivo, hanno portato il 27enne all’ospedale Engles Profili, facendolo sottoporre agli esami di secondo livello. Prima, naturalmente, hanno contatto un familiare del ragazzo al quale è stata affidata l’auto di famiglia.
I risultati degli esami tossicologici sono giunti oggi ed è emersa la positività del giovane ai cannabinoidi, già a quell’ora del mattino. Inevitabilmente è scattata la denuncia per guida in stato di alterazione da droga. E per quel che riguarda, la guida nonostante la patente revocata, i carabinieri di Fabriano hanno elevato una contravvenzione pari a 5.100 euro.