FABRIANO – Quaranta somministrazioni nella fascia 5-11 anni a Fabriano nel primo giorno di vaccinazione svoltosi ieri, 22 dicembre, nei locali del Punto Vaccinale Ospedaliero all’interno dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Accompagnati dai genitori, un po’ timorosi i piccoli vaccinati, sono stati accolti dai sorrisi e dalle rassicurazioni del personale sanitario e dai volontari del gruppo Nati per Leggere. Al termine della somministrazione, “diploma di coraggio” per tutti e 40. «Invitiamo tutti alla vaccinazione pediatrica per contenere la circolazione del virus Covid-19. Ai ragazzi della fascia 5-11 anni sarà somministrato un terzo di dose Pfitzer con una particolare diluizione appositamente formulata per l’età pediatrica. Direi che la città ha risposto bene», il commento-invito degli operatori sanitari al termine della prima giornata di somministrazioni. Si sta, intanto, organizzando il calendario delle sedute vaccinali per le prossime settimane.
A Fabriano, in collaborazione con il Distretto Sanitario, si è svolta la prima sessione di vaccinazioni ai bambini prenotati nella fascia di età autorizzata 5-11 anni, complessivamente 40, nei locali del PVO all’Engles Profili. Sono stati i volontari del gruppo Nati per leggere Fabriano ad accompagnare i bambini nei momenti di attesa della vaccinazione anti-Covid. Le volontarie, coordinate dalla Sezione Ragazzi della Biblioteca Romualdo Sassi di Fabriano, hanno dato il benvenuto ai piccoli e alle loro famiglie attraverso il magico mondo dei libri, letture ad alta voce per i più piccoli, proposte di lettura anche per i più grandi. «I libri non possono restare chiusi nelle biblioteche, i libri devono arrivare ai lettori e soprattutto ai non lettori. L’iniziativa ha riscosso molto successo ed è stata ben accetta dai bambini e dalle famiglie. La battaglia libri contro cellulare è stata nettamente vinta dal fantastico mondo dei libri», hanno sottolineato gli organizzatori. I piccoli vaccinati, accompagnati spesso da entrambi i genitori, si sono dimostrati molto coraggiosi e dopo la somministrazione hanno ricevuto un “diploma di coraggio”. Il personale sanitario ha risposto con professionalità a tutti i dubbi di mamma e papà ed è pronto a fissare nuove sedute vaccinali per le prossime settimane.