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Fabriano: discute e ruba lo smartphone al titolare di un negozio, denunciato dalla Polizia

Si tratta di un 30enne disoccupato, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti in materia di reati contro il patrimonio e identificato in meno di 24 ore

La polizia di Fabriano

FABRIANO – I poliziotti del Commissariato di Fabriano hanno denunciato all’Autorità giudiziaria un 30enne, residente da tempo nel territorio fabrianese, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti in materia di reati contro il patrimonio e identificato in meno di 24 ore dal furto di un telefono cellulare, grazie alla comparazione delle foto nella disponibilità della Polizia con le immagini acquisite dalle videocamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale ove si è verificato il fatto.

I fatti

Qualche mattina fa il titolare di un negozio di telefonia di Fabriano denunciava presso il locale Commissariato di P.S. il furto del proprio telefono cellulare. Il commerciante, nel corso del tardo pomeriggio precedente, aveva avuto una vivace discussione con un cliente – il quale veniva descritto dettagliatamente agli agenti – in merito al corrispettivo richiesto per un lavoro di riparazione di uno smartphone. Il cliente aveva iniziato ad urlare e sbraitare in quanto non concordava con il prezzo richiesto di cui ne voleva corrispondere a malapena la metà. Ponendo fine al diverbio, il negoziante lo invitava ad andare via e di ritornare solo quando avrebbe avuto l’intera somma. Terminata la discussione, il giovane se ne andava. Dopo qualche minuto, il negoziante si rendeva conto della sparizione del proprio smartphone, lasciato sul bancone di vendita. Si è recato in commissariato ed ha sporto denuncia per furto, consegnando i filmati delle registrazioni delle videocamere del circuito interno di sorveglianza del negozio. Visionandole, i poliziotti di Fabriano sono riusciti a scorgere il momento esatto nel quale il 30enne, approfittando di un momento di distrazione del negoziante, allungava il braccio verso la parte interna del bancone di vendita, prendendo lo smartphone e infilandoselo in tasca. Da un esame comparato del volto, gli agenti sono riusciti a identificarlo. Sono partite le ricerche e poco dopo, il 30enne è stato individuato e fermato in centro storico a Fabriano. Messo davanti alle evidenze, ha ammesso il tutto e consegnato ai poliziotti il telefono cellulare che aveva ancora in tasca e che, quindi, è stato ridato al legittimo proprietario. Il giovane autore del fatto è stato segnalato alla autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato. Nei suoi confronti verrà avanzata richiesta al Questore di Ancona, Capocasa, di emissione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale.