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Ci risiamo, a Fabriano stop alla potabilità per due linee dell’acquedotto

Nel primo caso, si tratta della terza volta nel giro di un anno. Problemi per circa 6mila persone residenti nelle vie interessate a Fabriano città e nella popolosa frazione di Marischio. La causa è sempre il superamento del parametro di Escherichia Coli

L'autobotte nel parcheggio della scuola elementare Mazzini a Fabriano

FABRIANO – Doppio stop alla potabilità dell’acqua per ben due linee acquedottistiche di Fabriano: la Fab 28 e la Fab 39. Nel primo caso, si tratta della terza volta nel giro di un anno. Problemi per circa 6mila persone residenti nelle vie interessate a Fabriano città e nella popolosa frazione di Marischio. La causa è sempre il superamento del parametro di Escherichia Coli.

L’Asur Marche Area Vasta n. 2Servizio igiene degli alimenti e nutrizione – ha comunicato oggi, 23 ottobre, al Comune di Fabriano la non conformità nel prelievo eseguito dal Servizio citato dell’Asur Marche 2 presso le linee acquedottistiche identificate come FAB28 viale Martiri di Kindu e FAB69 Marischio.

Constatata la mancanza di idoneità a uso potabile dell’acqua erogata dalla predetta linea e il conseguente rischio per la salute pubblica a causa del superamento del parametro Escherichia Coli.

In conseguenza di ciò, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha ordinato il divieto di utilizzo per uso potabile dell’acqua della linea acquedottistica denominata FAB28 viale Martiri di Kindu e della linea acquedottistica denominata FAB39 Marischio fino all’esecuzione di nuove analisi che attestino il ripristino della conformità; l’immediata attivazione al fine di attuare idonei interventi di verifica ed ogni opportuna misura di controllo tale da ricondurre l’acqua nei limiti di parametro stabiliti dalla normativa vigente; di applicare nel più breve tempo possibile dei relativi interventi tecnici di correzione e risanamento inviando all’Asur Marche Area Vasta n. 2 e al Comune una specifica relazione nella quale siano dettagliate le origini del fenomeno e le eventuali ripercussioni nel sistema di distribuzione, gli interventi attuati e le azioni correttive, le risultanze analitiche di verifica che possa caratterizzare la situazione; l’attivazione delle procedure di fornitura sostitutiva di acqua alla popolazione. Nello specifico, le vie interessate per il famigerato Fab 28, terza ordinanza di non potabilità nel giro di dodici mesi, sono: Località Civita, via Martiri di Kindù, via Fornaci, via Don Pietro Ragni, via R.Sassi, via Otello Biondi, località Cortina San Nicolò, via Martiri delle Foibe istriane, via I.Rizzi, via Brodolini, via Romagnoli, via San Cristoforo, via Caduti di Nassiria, via Merloni, via Pascoli, via Rossi, località Ca’ Maiano, località Trigo, via Martiri della libertà, via Ciampicali, Via Carlo Urbani. Per questi residenti, circa 6mila persone interessate, la Multiservizi ha predisposto la presenza di un’autobotte nel parcheggio della scuola elementare Mazzini e una cisterna con acqua potabile nel piazzale antistante il campo sportivo in via Caduti di Nassiriya.

Per quel che riguarda Fab 39 Marischio, circa mille le persone interessate, è stata posizionata una cisterna nel tratto di strada antistante la chiesa della frazione stessa.