FABRIANO – Un altro luogo simbolo di Fabriano in declino e posto alla vendita all’incanto, all’asta. Si tratta dell’hotel Gentile che inizia, dunque, a ripercorrere lo stesso iter che è toccato, non molto tempo addietro, all’hotel Janus. Un segno di un declino economico, con ripercussioni nel settore della ricettività, che attanaglia questo territorio.
All’asta il secondo hotel simbolo di Fabriano, il Gentile. La struttura, inaugurata nel 1987 in via Di Vittorio, quartiere Santa Maria, a due passi dall’attuale caserma del distaccamento cittadino dei Vigili del fuoco, attende un acquirente. L’asta giudiziaria si svolgerà il prossimo 8 febbraio, alle ore 16. Modalità di vendita: asincrona telematica. Termine presentazione offerta il sette febbraio alle ore 12. Prezzo base: 2.566.700 mila euro. Offerta minima: 1.925.025 mila euro. Il sito aste giudiziarie fa sapere che ci sono «diritti di piena proprietà su immobile – albergo con corte esclusiva. L’immobile è un hotel quattro stelle di quattro piani fuori terra, un sottotetto e due piani interrati». Metri quadrato: 1.500. Solo la sala ristorante è di circa 350 metri quadrati. Ciascuno dei tre piani soprastanti il piano terra ha quattordici camere, con relativi bagni. Nel sottotetto vi sono ulteriori undici camere con bagno. Una struttura che negli ultimi tempi ha ospitato, in modalità residence, tutti coloro che stanno lavorando al maxi lotto n. 2 del Progetto Quadrilatero. Durante l’emergenza sisma del centro Italia ha aperto le proprie stanze per coloro che hanno avuto la casa danneggiata dalle scosse dell’agosto-ottobre 2016. Ma che fosse in difficoltà, lo si sapeva. Nel giro di un anno circa, dunque, due hotel – Janus e, per l’appunto, Gentile – sono finiti all’asta. Un altro segno di una Fabriano che non c’è più.