FABRIANO – Due multe per un pubblico esercizio di Fabriano e una doppia denuncia per tentato indebito di utilizzo di carta di pagamento in concorso. Questi gli esiti dei controlli messi in piedi dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, nel corso degli ultimi giorni.
Doppia sanzione amministrativa
I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Fabriano, venerdì sera, dopo mezzanotte, hanno effettuato un controllo in un bar situato nella periferia est della città. Il dj stava selezionando la musica e c’erano circa 40 clienti distanziati e ordinati, all’aperto, rispettando, quindi, la normativa in vigore per contenere la diffusione e il contagio da Coronavirus. I militari, dopo aver raccomandato al dj di abbassare la musica al di sotto dei decibel stabiliti della legge, hanno deciso di effettuare un controllo amministrativo per accertare il possesso delle autorizzazioni per quel tipo di serata con musica e pubblico. Una giusta intuizione. Infatti è emerso che queste autorizzazioni non c’erano. Di conseguenza è stata elevata una sanzione amministrativa da mille euro a carico del titolare del pubblico esercizio. Da ulteriori accertamenti si è poi accertato che quel locale era autorizzato a effettuare un orario di apertura compreso dalle 7 alle 20. Quindi, l’orario di chiusura era passato da più di 4 ore. Per questo è stata elevata una seconda multa da 308 euro.
La truffa
La seconda operazione portata a compimento dai carabinieri di Fabriano ha riguardato quanto accaduto a un fabrianese di 40 anni che ha sporto querela in quanto aveva ricevuto alcuni messaggi sul cellulare che segnalavano che qualcuno stava tentando di effettuare dei pagamenti con la sua carta Postepay. L’uomo, preoccupato, ha denunciato l’accaduto ai militari, anche se era riuscito a bloccare i pagamenti appena in tempo. A seguito degli accertamenti disposti dai militari, due giovani 30enni, residenti in Calabria, uno originario della Calabria, l’altro nato in Albania, sono stati identificati e denunciati per tentato indebito utilizzo di carta di pagamento in concorso.