FABRIANO – In manette operaio 20enne di Fabriano accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno trovato soldi, droga e tutto il necessario per confezionare le dosi, all’interno di una scatola nascosta nella sua abitazione. Arresto convalidato e obbligo di firma in attesa della celebrazione del processo.
I carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, avevano avuto molte segnalazioni su alcuni movimenti sospetti nei pressi di una casa, isolata, nella periferia sud della città. Accertato questo via vai di persone, i militari hanno deciso di far scattare il blitz nel tardo pomeriggio di ieri, 29 marzo. Hanno bussato alla porta e ad aprire è stato un 20enne, di professione operaio, di Fabriano.
I carabinieri hanno perquisito l’abitazione e all’interno di una scatola sono stati trovati 120 grammi di hascisc, 25 grammi di marijuana, un coltello che il presunto pusher utilizzava per suddividere la sostanza stupefacente in dosi, un bilancino di precisione e 960 euro in contanti, banconote di vario taglio. Ovviamente, i militari hanno sequestrato tutto questo materiale e, quindi, hanno arrestato il giovane con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa mattina, 30 marzo, il 20enne è comparso innanzi al giudice del Tribunale di Ancona per l’udienza di convalida. L’arresto è stato convalidato e il ragazzo rimesso in libertà con la misura cautelare dell’obbligo di firma in caserma a Fabriano.
Dal punto di vista investigativo, i carabinieri fabrianesi proseguiranno nell’attività di indagine per cercare di risalire al giro di affari del 20enne, alla clientela e, soprattutto, ai canali di approvvigionamento della droga. Non sono, quindi, da escludere ulteriori sviluppi a seguito di questa nuova operazione dei militari tesa al contrasto del fenomeno del consumo e dello spaccio di droga nella piazza di Fabriano, soprattutto fra i più giovani, ma non solo.