FABRIANO – Doppia operazione dei carabinieri della Compagnia di Fabriano. Denunciato uno jesino per furto. Non solo. Denunciati e segnalati anche due giovani residenti nel fabrianese per motivi legati alle sostanze stupefacenti.
Nella notte fra martedì e mercoledì scorsi, intorno alle 5 del mattino del primo febbraio, un fabrianese ha contattato il centralino della Compagnia dei carabinieri di Fabriano riferendo di aver visto un ragazzo che, con fare sospetto, si aggirava in zona Pisana, nei pressi dell’ospedale Engles Profili, gironzolando fra le auto parcheggiate.
Una pattuglia dei carabinieri si è immediatamente recata sul luogo della segnalazione e, poco dopo, i militari sono riusciti a individuare e fermare il ragazzo. Si trattava di un 30enne residente a Jesi. Ai militari che lo hanno identificato, non è sfuggito il nervosismo del giovane. Si decide, quindi, di procedere con una perquisizione personale. Nelle tasche del giubbotto, i militari hanno trovato due mazzi di chiavi. Hanno chiesto spiegazioni al 30enne che prima ha cercato di giustificarsi raccontando una storia poco credibile. Ma poco dopo, al 30enne non è restato altro da fare che ammettere di aver rubato ben due automobili nel giro di poche ore. La prima, una Citroen C3, a Moie per poi abbandonarla a Cingoli. Quindi, una Peugeot 106 vecchio modello, per venire da Cingoli a Fabriano. Qui, il mezzo gli si è rotto. E, per questo motivo si stava aggirando fra le auto in sosta in zona Pisana, per rubare una terza automobile per poter tornare a casa a Jesi. I carabinieri hanno ritrovato le due auto rubate – una a Moie e l’altra a Cingoli – e restituite ai legittimi proprietari. Il 30enne jesino è stato denunciato per furto.
La seconda operazione è avvenuta in 3 febbraio scorso, nell’ambito di una serie di controlli messi in atto dai carabinieri fabrianesi per contrastare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno istituito una serie di posti di controllo sulle principali arterie stradali cittadine.
Durante uno di questi controlli, è stata fermata un’automobile Citroen C1 con a bordo due giovani persone. Entrambi giovani e molto preoccupati dai controlli. In particolare il passeggero, un 20enne nordafricano. Addosso, l’extracomunitario occultava modiche quantità di hascisc e per questo è stato segnalato alla Prefettura di Ancona quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Ma l’azione dei militari non si è fermata qui. Infatti, i carabinieri avrebbero voluto sottoporre il conducente dell’auto – un 25enne italiano residente nel comprensorio fabrianese – al test antidroga. Questi, però, si è rifiutato. È quindi scattata la denuncia per essersi rifiutato di sottoporsi al test e il conseguente ritiro della patente.