FABRIANO – Ancora due siringhe trovate in strada a Fabriano. E per di più nel cuore del centro storico. In nove mesi si tratta del settimo ritrovamento. Preoccupazione dei fabrianesi visto che, quasi sempre, le siringhe sono state trovate in luoghi ad alta frequentazione giovanile.
Ieri 29 settembre, dietro il complesso Le Conce sono state trovate da alcuni passanti due siringhe, una con il cappuccio e l’altra senza. È scattata la segnalazione alla Polizia municipale e anche il tam tam su Facebook. Il sospetto, forte, è che le due siringhe possano essere state utilizzate per iniettarsi in vena la droga.
Come detto si tratta del settimo ritrovamento in strada dall’inizio dell’anno. Il 31 luglio scorso, una siringa usata è stata trovata da alcuni passanti che erano impegnati nella più classica passeggiata fabrianese tra Collepaganello e San Silvestro. Lungo la strada che porta ai Monticelli. La siringa era quasi a bordo strada e nelle vicinanze c’era il cappuccio giallo che normalmente serve a proteggere da eventuali punture con l’ago.
Ad aprile scorso, in due giorni, ben tre siringhe erano state trovate da fabrianesi: due in viale Stelluti Scala e una in via De Gasperi. Gli agenti della Polizia municipale, agli ordini del comandante Cataldo Strippoli, le hanno prontamente raccolte per farle analizzare. La quarta, invece, era stata trovata nei pressi del centro storico cittadino.
Le sostanze stupefacenti in città sono sempre state presenti, dalle cosiddette droghe leggere a quelle tipo cocaina ed eroina. A testimonianza di ciò, le numerose operazioni delle Forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti soprattutto fra i giovani, minorenni compresi.
A destare ulteriore preoccupazione, in particolar modo nel mondo dei social network, Facebook in testa, il fatto che il ritrovamento complessivo di queste siringhe sia avvenuto in zone frequentate dai pedoni, bambini compresi. Il rischio di venire a contatto con siringhe, anche potenzialmente infette, non sta facendo dormire sonni tranquilli ai genitori.