FABRIANO – “Educhiamo insieme alla legalità”: la Polizia di Stato ha incontrato, nella mattinata di ieri 3 marzo, gli studenti della scuola secondaria di primo grado Giovanni Paolo II dell’I.C. Aldo Moro di Fabriano. Il progetto, realizzato con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, è rivolto agli studenti di tutti gli Istituti Scolastici della provincia, nonché alle famiglie degli studenti allo scopo di accrescere la sensibilità e la cultura sui temi del bullismo, del cyber-bullismo e sulle dipendenze giovanili (da social, giochi on-line, sostanze alcoliche e stupefacenti) in un’ottica di prevenzione e repressione delle predette devianze anche attraverso l’invito ad un uso accorto e consapevole del web. Il progetto ha avuto inizio lo scorso dicembre con gli studenti dell’I.C. Don Mauro Costantini di Serra San Quirico e Angeli di Rosora e sta proseguendo con un ricco calendario che vede in programma ben 16 incontri con tutte le scuole primarie e secondarie di Fabriano che hanno aderito al progetto.
L’incontro
L’incontro di ieri mattina ha riscosso grande successo: numerose sono state le domande poste dagli studenti sia per conoscere in maniera approfondita fenomeni che possono riguardarli più da vicino, come bullismo e cyberbullismo, sia per scoprire il mondo e l’attività della Polizia di Stato. Proprio per avvicinare i giovani al mondo della polizia, a conclusione dell’incontro, gli è stata data la possibilità di “toccarla con mano”: con l’ausilio dell’Operatore di Polizia scientifica del Commissariato di P.S. di Fabriano, Vice Ispettore Andrea Marini, i ragazzi e le ragazze hanno imparato in che modo si rilevano le impronte digitali o dattiloscopiche sulla scena del crimine ed è stato dato in regalo agli studenti il “cartellino personale” delle proprie impronte digitali.