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Riaprire Pediatria a Fabriano, già raggiunte 8mila firme

Organizzata un’assemblea pubblica alla quale sono stati invitati il Presidente della Regione Marche e il Direttore Asur e AV2 Alessandro Marini. Il gruppo cittadino per la salvaguardia dell'ospedale Engles Profili: «Togliere pezzi alla struttura ospedaliera significa aumentare le criticità del territorio»

FABRIANO – Ottomila è il numero di firme da raggiungere per presentare alla Regione Marche la richiesta di riapertura del reparto di Pediatria dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. «Nonostante l’iniziativa andrà ancora avanti, abbiamo deciso di consegnare al Governatore regionale, Luca Ceriscioli, i moduli contenenti 7.823 firme. Tante quanti sono i bambini in età pediatrica residenti a Fabriano e nel comprensorio», evidenziano i promotori dell’Associazione Fabriano Progressista.

Pochissimi mesi e una risposta importante quella scaturita dall’iniziativa promossa dalla forza politica cittadina che vede il suo massimo rappresentante nel capogruppo, Vinicio Arteconi. Questa sera, 28 giugno, alle 21, all’interno dei locali del teatro Don Bosco della parrocchia della Misericordia a Fabriano, è stata organizzata un’assemblea pubblica alla quale sono stati invitati il presidente della Regione Marche e il direttore Asur e AV2 Alessandro Marini, anche se la loro presenza non è stata ancora confermata.

«Le prime 7823 firme simbolicamente rappresentano il numero dei bambini in età pediatrica che vivono in questo territorio. Il confronto servirà per capire le ragioni di un “accanimento” nei confronti della struttura ospedaliera di Fabriano attraverso la riduzione progressiva dei servizi, anche territoriali, e della chiusura di alcuni reparti. Ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza. Dobbiamo saperla affrontare con la consapevolezza che la strada intrapresa sarà comunque irta di difficoltà. Il dovere civico ci impone di non mollare, forti del consenso che i cittadini hanno espresso con la sottoscrizione della petizione, che proseguirà in tutta l’area vasta montana fino al raggiungimento dell’obiettivo. Se ci saranno Ceriscioli e Marini, finalmente sarà possibile un confronto con i tecnici del settore, ma anche e soprattutto con i cittadini che sono gli utenti finali dei servizi», dichiara Arteconi.

Effettivamente, le firme hanno già superato quota 8mila grazie alla capillare presenza di banchetti posti davanti all’ingresso dell’ospedale fabrianese, nei circoli delle frazioni cittadine di Marischio, Albacina, Serradica e Collamato, nella sede del comune di Matelica, Esanatoglia, Sassoferrato, Serra San Quirico e Cerreto D’Esi.

«Il Punto nascita, la Pediatria e l’ospedale tutto, non può essere chiuso per una questione prettamente numerica, ma deve rimanere come centro di un territorio montano ormai depauperato di ogni ricchezza. Chiudere il Punto nascita e la Pediatria e togliere pezzi alla struttura ospedaliera significa aumentare le criticità del territorio», queste sono le motivazioni per le quali il Coordinamento Cittadino per la salvaguardia dell’ospedale Engles Profili sarà presente all’assemblea pubblica di questa sera 28 giugno.