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Fabriano: esce da casa nonostante il Covid, multato. Le operazioni dei carabinieri

Un 30enne del Bangladesh residente in città è stato denunciato per utilizzo di atto falso, con la sanzione accessoria di una multa da 5mila euro, oltre al fermo amministrativo dell’automobile

I carabinieri di Fabriano

FABRIANO – Due denunce e una patente ritirata. Questi gli esiti dell’attività messa in piedi dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, negli ultimi giorni.

Il primo caso riguarda un 30enne del Bangladesh residente a Fabriano ed è accaduto qualche giorno fa. L’uomo è stato fermato a bordo di un’automobile nella zona ovest di Fabriano, quasi al confine con l’Umbria. I carabinieri gli hanno chiesto i documenti personali e del mezzo. La patente di guida consegnata ai militari portava il timbro di un Paese dell’Europa dell’Est. Un particolare che non è sfuggito agli occhi attenti dei militari che, attraverso i relativi database e il coinvolgimento dell’Ambasciata italiana, hanno contatto i colleghi della nazione in cui sarebbe stato emesso il titolo di guida. Ebbene è emerso che si trattava di un documento falso. Il 30enne è stato, dunque, denunciato per utilizzo di atto falso, con la sanzione accessoria di una multa da 5mila euro, oltre al fermo amministrativo dell’automobile.

Il secondo episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, 21 maggio. Nell’ambito dell’attività di controllo e presidio del territorio, i carabinieri hanno fermato un’automobile tra Genga e Fabriano. A bordo vi era un 40enne residente fuori provincia. Dopo la relativa identificazione personale e del mezzo, i militari hanno notato un certo nervosismo nel 40enne. Per questo motivo, hanno interrogato il database sanitario, dal quale è emersa la positività al Coronavirus del soggetto fermato e controllato. Per questo motivo, il 40enne è stato denunciato per mancato rispetto dei provvedimenti restrittivi, rischia una multa compresa fra 500 a 5.000 euro e una pena detentiva compresa fra tre a diciotto mesi.

Infine, il terzo caso, riguarda un 20enne di Fabriano fermato a bordo dell’automobile intestata al padre, lungo via Dante, oltre l’orario del coprifuoco. Seppur, per motivi di lavoro potesse circolare, i carabinieri lo hanno sottoposto all’esame dell’etilometro, dal quale è emerso il superamento del limite massimo consentito dall’attuale normativa. Per questo motivo gli è stata ritirata la patente di guida.