FABRIANO – I commercianti dell’Associazione centro storico di Fabriano vogliono lanciare un messaggio di positività, ma rischiano di rimanere a mani vuote. Vorrebbero, infatti, tenere aperti i loro esercizi commerciali per tutte le domeniche pomeriggio di questo mese e di dicembre, ma l’inserimento della Regione Marche nella zona arancione, con un “consiglio” a muoversi il meno possibile anche all’interno dello stesso Comune, potrebbe rendere vana questa iniziativa.
«Riteniamo opportuno chiedervi di tenere aperti i negozi quantomeno nei pomeriggi domenicali fino al 25 dicembre prossimo», si legge nella comunicazione inviata dal presidente pro-tempore dell’Associazione dei commercianti del centro storico di Fabriano, Roberto Burzella, a tutti gli associati. «Non sappiamo se ci sarà un riscontro economico rispetto ai costi che dovremo sostenere, ma siamo certi che sicuramente sarà un sostegno alla resilienza e un incentivo per i cittadini per approfittare a fare acquisti, in piena e totale sicurezza».
L’idea era anche quella di incentivare l’uso del mezzo privato, e per questo era pronta la richiesta verso l’Amministrazione comunale, «al fine di posticipare la chiusura della ztl del centro storico di Fabriano, dalle 14 alle 20, nelle giornate dal lunedì al venerdì, nella speranza che questa possibilità possa incentivare e sostenere il comparto, in un momento dove oltretutto in centro si evidenzia una totale desertificazione senza precedenti», prosegue Burzella.
Ma, ora, con l’inizio delle nuove restrizioni da oggi, 15 novembre, per l’ingresso della Regione Marche nella fascia arancione, che succederà? Il comparto del commercio a Fabriano, come in tutta Italia, sta soffrendo moltissimo per la pandemia da Coronavirus. Essere in zona arancione non dovrebbe dar diritto ai famigerati ristori varati dal Governo per le zone rosse. Quindi, tenere aperti le domeniche pomeriggio potrebbe ancora avere un senso, ma il rischio che siano pochi i fabrianesi a voler effettuare acquisti nella totale sicurezza, è molto alto. Tanto più che a usufruire di questa iniziativa potranno essere solo i residenti di Fabriano, visti i nuovi limiti imposti alla mobilità fra Comuni.