FABRIANO – Le città di Fabriano e Foligno si uniscono nel nome della cultura. Ha preso il via, infatti, quest’anno la collaborazione tra le due città delle Marche e dell’Umbria nell’ambito della XII “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, che si terrà a Foligno dal 20 al 23 aprile prossimi e che avrà per titolo “Ulisse del XXI secolo. La scienza strumento per affrontare le crisi globali”.
Per l’occasione il 21 e 22 aprile la città di Fabriano ospiterà una sezione parallela della manifestazione, con una quindicina di conferenze che vedranno arrivare in città importanti relatori. La sinergia avviata tra il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno (ente promotore di “Festa di Scienza e Filosofia”), il Rotary Club Foligno e il Rotary Club Fabriano, vede anche l’importante co-organizzazione della Città di Fabriano, che ieri mattina ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’intesa e della grafica che accompagnerà la XII “Festa di Scienza e Filosofia”.
Ad intervenire all’incontro l’assessore alla Bellezza e alla Cultura del Comune di Fabriano e delegato Unesco, Maura Nataloni, il presidente del Rotary Club Fabriano, Doriano Tabocchini, il presidente e il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, rispettivamente Maurizio Renzini e Pierluigi Mingarelli, la designer che ha realizzato la grafica della Festa, Maira Grassi e l’assessore all’Istruzione e alla Cultura della Regione Marche, Chiara Biondi.
A fare gli onori di casa, nel nome del sindaco Daniela Ghergo, è stato l’assessore alla Bellezza e alla Cultura del Comune di Fabriano e delegato Unesco, Maura Nataloni. «Presentiamo un’iniziativa proposta dal Rotary Club Fabriano a cui, come amministrazione comunale, abbiamo aderito come co-organizzatori perché ne condividiamo la finalità culturale. Il tema di questa edizione – ha detto – è di forte attualità. L’evoluzione rapidissima delle discipline tecnico-scientifiche fortemente innovative in pochi anni hanno fortemente modificato il modello di vita attuale. La cultura tecnico-scientifica è tuttavia raramente affiancata ai valori dell’umanesimo, con cui invece dovrebbe correttamente integrarsi. Questa sarà anche l’occasione per prendere consapevolezza delle conoscenze scientifiche e dei traguardi raggiunti, ma anche per stimolare la riflessione sui valori della centralità dell’ uomo e dei suoi valori. La Festa di Scienza e Filosofia – ha concluso l’assessore Nataloni – è un evento culturale che aumenterà le conoscenze ma aiuterà anche a comprendere l’esigenza di colmare il divario e di armonizzare le due realtà».
A prendere la parola è stato, quindi, il presidente del Rotary Club di Fabriano, Doriano Tabocchini. «Attraverso questa sinergia – ha commentato – vogliamo favorire e stimolare percorsi formativi di alto livello soprattutto per i nostri giovani. In quest’ottica – ha sottolineato – all’interno del nostro Service, è stata costituita un’apposita commissione scientifica guidata da Fausto Burattini. Il nostro obiettivo è quello di migliorare, sì, le conoscenze scientifiche, ma anche di valorizzare il territorio. E lo vogliamo fare anche attraverso i nostri ragazzi: sono 60, infatti, gli studenti che abbiamo coinvolto nell’organizzazione dell’evento attraverso i Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento)». Ma la rete creata a Fabriano dal Rotary Club va anche oltre. «Abbiamo avviato importanti sinergie, oltre che con le scuole – ha spiegato a questo proposito Tabocchini -, anche con le diverse Università delle Marche, con il Comune di Fabriano e con la Regione. Il sogno condiviso con Foligno è di fare di ‘Festa di Scienza e Filosofia’ una Festa di tutto il Centro Italia».
«Spero che questo sia un momento di svolta per la nostra Festa – ha commentato il presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Maurizio Renzini -, perché, come già detto da chi mi ha anticipato, l’obiettivo è che possa diventare una manifestazione dell’Italia centrale. Il suo riscontro a livello nazionale è ben noto. Quando siamo partiti nel 2011 non pensavamo che avremmo avuto tutto questo successo. E sono contento che oggi possa trovare ulteriore spazio di sviluppo con il coinvolgimento di altre realtà, come sta accadendo con la città di Fabriano».
«Grazie per questa collaborazione che impegna e coinvolge diversi livelli istituzionali, come Comune e Regione, e associativi» ha detto il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Pierluigi Mingarelli, rivolgendosi ai presenti. «I nostri sono territori vicini, che condividono l’Appennino e anche la storia. La nostra idea è quella di contribuire, insieme a Fabriano e ad altre città nei prossimi anni, a far diventare questa Festa un evento che appartenga a tutto il Centro Italia. In Fabriano abbiamo trovato una realtà molto collaborativa, che ha espresso le proprie idee, proponendo nomi importanti e significativi che si sono integrati con quelli che abbiamo proposto noi. È una strada, quella che abbiamo intrapreso, che ha molte prospettive».
«Come assessore regionale all’Istruzione, oltre che alla Cultura – ha dichiarato dal canto suo Chiara Biondi – sono molto contenta che questa iniziativa si rivolga ai giovani, nei quali vogliamo infondere uno uso della tecnologia come strumento di crescita. Come Regione siamo molto sensibili su questo tema, perché per noi è prioritario aiutare i nostri ragazzi ad utilizzare le nuove tecnologie con consapevolezza, allontanando tutte quelle criticità che spesso si incontrano. Questa Festa è molto interessante e trasversale, perché mette in rete due Comuni e soprattutto due Regioni e siamo felici di poter lavorare insieme per mettere in sinergia più realtà, a cominciare dalle scuole».
La conferenza stampa come detto, è stata anche l’occasione per presentare la grafica che accompagnerà la XII “Festa di Scienza e Filosofia”. Ad illustrarne l’idea e la fattiva realizzazione è stata la designer Maira Grassi. Una grafica che vede al centro un volto giovane e androgino dallo sguardo fiero e i capelli mossi dal vento con un’aura tecnologica che ne circonda la testa. «Da anni – ha spiegato Maira Grassi -, attraverso Festa di Scienza e Filosofia portiamo avanti il messaggio di una tecnologia che va interpretata come un’opportunità e non come una minaccia. Partendo da questo presupposto – prosegue – ho deciso di creare la grafica per la prossima edizione partendo da una mia proiezione mentale e sviluppandola attraverso l’intelligenza artificiale». Servendosi, dunque, di una piattaforma dedicata, ha utilizzato la tecnologia del “text to image”, “dettando” dei comandi con i quali i sistemi di intelligenza artificiale hanno elaborato delle immagini che poi lei stessa ha “rimontato” attraverso altri sistemi. «L’idea, su input del direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali, il professor Pierluigi Mingarelli, era quella di focalizzare l’attenzione su una figura umana, che si lasciasse dietro di sé il mondo che abbiamo alle spalle, l’Ulisse del XXI secolo appunto. Lo sguardo che vediamo nell’immagine esprime fierezza e un ‘multiforme ingegno’, perché è l’ingegno la risorsa più forte che abbiamo. La profondità che traspare dagli occhi sottintende una spinta vitale ed emotiva di scoperta e conoscenza. Attraverso questo esperimento – ha concluso – vogliamo sottolineare come l’elemento creativo non sia minacciato, come la tecnologia non vada a sostituirlo ma vada piuttosto conosciuta e studiata per utilizzarla al meglio».