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Fabriano: Forza Italia all’attacco della Giunta pentastellata

Affondo del capogruppo di Forza Italia, Olindo Stroppa che elenca tutte le promesse mancata da parte dell'Esecutivo guidato dal sindaco, Gabriele Santarelli

Olindo Stroppa, capogruppo Forza Italia

FABRIANO – Continuano le difficoltà dell’Amministrazione comunale di Fabriano nel rispetto delle scadenze per l’adempimento degli atti legati al bilancio del Comune. E l’opposizione non perde l’occasione per infierire. «Molti mi chiedono come mai ancora non è stato discusso ed approvato il bilancio che doveva essere approvato entro il 30 settembre. Penso che ormai qualsiasi commento sia inutile, abbiamo approvato il bilancio di previsione a fine agosto, fuori tempo massimo e dopo una diffida del prefetto di approvarlo entro 20 giorni. Siamo ai primi di novembre ed ancora non si ha notizia del bilancio consolidato che doveva essere approvato entro il 30 settembre. Siamo in assenza di un assessore al bilancio da ormai più di un anno, di un assessore dell’assetto del territorio da alcuni mesi, abbiamo un nuovo dirigente ai servizi finanziari di nuova nomina, che giustamente deve avere del tempo per entrare nel meccanismo del comune. In tre anni abbiamo avuto tre dirigenti del settore assetto del territorio, l’attuale dirigente è momentaneamente assente per improrogabili impegni. Ripeto non ci sono più commenti per una amministrazione che dopo 4 anni sta pilotando la nave comunale ormai a vista, senza nessun porto su cui gettare l’ancora», l’affondo del capogruppo di Forza Italia Fabriano, Olindo Stroppa.

Non solo bilancio, ritardo su altro, secondo l’esponente Azzurro

«Non si hanno più notizie dei punti programmatici declamati in campagna elettorale, il PUMS è un fantasma scomparso nel tempo, i lavori di rifacimento dei manti stradali di via Gioberti, via Ramelli, via Cialdini, sono ormai un sogno, aspettiamo con ansia la nuova illuminazione del centro storico, non si hanno più tracce sui lavori del palazzetto dello Sport, abbiamo perso un contributo di 130.000 euro per la pista ciclabile di via Dante e pensare che era un loro fiore all’occhiello per una città green. Stiamo perdendo un contributo di 1.330.000 euro per l’adeguamento sismico della scuola Marco Polo. Erano stati programmati fondi per la sistemazione delle strade comunali. Mi fermo qui perché l’elenco sarebbe infinito. Non mi meraviglia che l’approvazione del bilancio del 30 settembre slitti a data ancora da destinarsi. L’unica cosa che mi consola è che fra pochi mesi questa esperienza di cambiamento che aveva entusiasmato i cittadini sarà terminata».