FABRIANO – Approvato il progetto esecutivo riguardante la ristrutturazione del PalaGuerrieri di Fabriano. La Giunta, guidata dal sindaco Daniela Ghergo, ha dato il via libera nel corso dell’ultima seduta. Il costo complessivo è pari a 4,3 milioni di euro. Il progettista incaricato è l’architetto Roberto Buccione di Roma. La struttura sarà riaperta con ogni probabilità entro l’anno prossimo, dopo che – a seguito della verifica sismica e dello stato della struttura in legno della copertura effettuata dall’ingegner Bandieri nel dicembre 2020 – è stata chiusa. L’impianto è risultato, infatti, non utilizzabile a causa delle carenze strutturali evidenziate.
La delibera
«L’Amministrazione comunale – si legge nella delibera di Giunta – si è posta come obiettivo primario quello di ripristinare la funzionalità dell’edificio che è classificato come “edificio di interesse strategico” e la cui funzionalità, nel caso di calamità, assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile poiché ospita attività connesse con la gestione dell’emergenza». Con questo intervento si ripristinano le condizioni generali di sicurezza statica dell’edificio, in modo da poter permettere il suo riutilizzo anche con la presenza di pubblico per attività sportive. L’Esecutivo Ghergo, dopo un’accurata riflessione, ha scartato l’ipotesi relativa alla demolizione e successiva ricostruzione nel medesimo sito del PalaGuerrieri, preferendo l’opzione relativa al recupero dell’edificio esistente mediante ristrutturazione e adeguamento strutturale.
Lo scorso 26 giugno il progetto esecutivo è passato a verifica. L’intervento, da 4,3 milioni di euro, è così finanziato: 2.350.000 euro tramite mutuo attraverso l’Istituto per il Credito Sportivo; 500mila euro di contributo della Regione Marche e 1.450.000 euro di fondi di bilancio, come previsto dalla variazione approvata il 30 maggio. Ora si attende la gara di appalto. Una volta attivato il cantiere è prevista la sostituzione dell’intera copertura con la completa sostituzione delle travi in legno lamellare e una rivisitazione dell’attuale configurazione; verranno rinforzati i setti di appoggio delle travi e eseguita la connessione degli stessi in fondazione; l’adeguamento sismico delle tribune, nuove tamponature perimetrali esterne, nuovi infissi, impianti elettrici e impianto antincendio.