FABRIANO – Si è svolto ieri, venerdì 7 ottobre 2022, presso la Sala Conferenze del Palazzo del Podestà di Fabriano, l’appuntamento “Next Appennino Lab – Ricostruire, rigenerare, neopopolare”. Ad inaugurare l’evento, poco dopo le ore 15, i saluti di Daniela Ghergo, prima cittadina di Fabriano: «Siamo orgogliosi di poter ospitare a Fabriano un’iniziativa di così grande importanza, il programma Next Appennino è un’occasione importante per i nostri territori colpiti dal terremoto del 2016. Dobbiamo sviluppare un meccanismo virtuoso di sensibilizzazione delle realtà economiche e sociali, di imprese, cittadini e amministrazioni locali, per incentivare e favorire l’adesione ai bandi, che sono rivolti al sostegno agli investimenti in vari settori produttivi e servizi, perché maggiori saranno le adesioni, maggiore sarà la possibilità di creare sviluppo nel nostro territorio, avviando una fase di ricostruzione economica e sociale, di rivalorizzazione e ripopolamento delle aree interne».
A presentare l’evento Fabio Renzi, Segretario generale Fondazione Symbola, con quest’ultima che è promotrice del progetto Next Appennino, il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, finanziato dal Fondo Complementare al PNRR per le Aree Sisma a favore delle imprese per sostenere investimenti sul territorio.
Il progetto di Fondazione Symbola Next Appennino Lab prevede la realizzazione di 8 workshop e 5 webinar dedicati agli interventi a sostegno dell’economia circolare, della valorizzazione e promozione dei settori agroalimentare, forestale e dell’allevamento, della filiera del legno e al recupero dei materiali derivanti dalle macerie e sulle potenzialità del partenariato pubblico-privato per la valorizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico e dei beni comuni che possono avere una destinazione economica, sociale e culturale.
Quello di Fabriano è stato il quarto degli 8 workshop in programma ed è stato suddiviso in due sessioni ed infine un’ultima parte dedicata a domande e risposte, con gli esperti a disposizione per fornire maggiori informazioni relativamente a misure e bandi.
Nel corso della prima sessione di evento la relazione di Giovanni Legnini, Commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016, che ha sottolineato: «Nelle aree colpite dal sisma non basta ricostruire, sono necessari processi rigenerativi, processi di sviluppo. Ecco perché la struttura commissariale ha proposto al Governo questo programma che nasce proprio con l’obiettivo di restituire linfa e vigore ai nostri territori nel mentre si ricostruisce. Quindi invito tutti gli operatori, protagonisti di questi territori, a non perdere questa straordinaria opportunità».
A seguire Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche, Pietro Marcolini, Assessore Bilancio, Programmazione, Progettualità Comune di Fabriano, Franco Capponi, Sindaco di Treia, Rappresentante Anci Marche nella Cabina di regia Ricostruzione post Sisma 2016 e Monica Mancini Cilla, vicepresidente Sviluppo Europa Marche.
La seconda sessione è stata dedicata agli approfondimenti tecnici con gli interventi tecnici di Paolo Pigliacelli, esperto specialista Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 Sostegno agli investimenti (misura b1) – valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie (misura b3) e di Amadio Salvi, esperto Unioncamere interventi per il turismo, la cultura, lo sport e l’inclusione (misura b2) che poi sono rimasti a disposizione per fornire ulteriori informazioni e indicazioni sulle misure e sui bandi.
Tra i prossimi appuntamenti per il progetto “Next Appennino Lab – Ricostruire, rigenerare, neopopolare” Acquasanta Terme, Treia e Gagliano Aterno, con gli workshop che termineranno venerdì 21 ottobre 2022 ad Amatrice, presso l’Auditorium della Laga.