FABRIANO – «Va male, siamo in piena emergenza». Non utilizza giri di parole il responsabile della sezione di Fabriano della Protezione civile, Urbano Cotichella, nel raccontare la situazione in città e nelle frazioni a seguito dell’abbondante nevicata che da questa mattina – 16 gennaio – intorno alle 6:10 sta interessando il comprensorio. Alle 15, il manto nevoso in città aveva raggiunto i 15 centimetri. Nelle frazioni più alte – Ceresola, Poggio San Romualdo, Campodonico e Belvedere – si erano già superati i 30 centimetri. «E continua a nevicare e, soprattutto, le previsioni sono pessime. Nevicate copiose ed abbondanti fino a mercoledì mattina 18 gennaio».
Il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per domani, 17 gennaio. E non è escluso che il provvedimento possa essere esteso anche a mercoledì 18 gennaio. Dalle 6:30 di questa mattina, tutti al lavoro i 26 mezzi fra comunali e privati previsti nel piano antineve comunale. Sparso sale e breccino per far sciogliere prima la neve e, soprattutto, evitare la formazione del ghiaccio.
Le polemiche non sono mancate, soprattutto per quanto accaduto in occasione dell’ingresso scolastico e degli uffici, dunque fra le 7:30 e le 8:30 di questa mattina. Auto intraversate sulla salita di via Broganelli e nei pressi della cittadella degli studi in località Santa Croce. In via Brodolini, invece, code interminabili per via di due camion intraversati.
Non tutta la colpa può essere imputata all’Amministrazione comunale e al fatto che, forse, si sarebbero potute chiudere le scuole anche nella giornata odierna: oggettivamente, non c’era il tempo materiale per questa decisione visto che è iniziato a nevicare dalle 6. Complice anche l’imperizia di molti automobilisti, che non hanno per tempo montato gli pneumatici termici. Lo stesso dicasi, incredibilmente, per gli autotrasportatori. Comunque sia, oggi per percorrere pochi metri – normalmente in un minuto – ci si impiegava anche un’ora. Con il passare della mattinata, la situazione è andata migliorando e tutte le arterie principali della città erano assolutamente percorribili. Tanto è vero che all’uscita dalle scuole tutto è filato liscio. Nel frattempo, il primo cittadino ha saggiamente deciso per la chiusura delle scuole per domani 17 gennaio.
Le problematiche maggiori, come spesso accade, nelle frazioni raggiunte con difficoltà dai mezzi spazzaneve.
Disagi e rallentamenti anche lungo la SS. 76, soprattutto nei pressi del valico di Fossato di Vico. E per la circolazione ferroviaria, ritardi che hanno sfiorato anche un’ora.
Città nel caos e traffico in tilt a causa della neve
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