FABRIANO – Numeri da record per la XIII Unesco Creative Cities Network Annual Conference. Con la partecipazione di 60 rappresentanti istituzionali, circa 500 ospiti, ben 150 città e 65 Paesi rappresentati, l’edizione italiana del più importante appuntamento internazionale della rete delle città creative Unesco si presenta come la più partecipata nella storia del Network.
La manifestazione ha preso il via oggi, 10 giugno, con l’inaugurazione dei Padiglioni della creatività e l’arrivo nella città marchigiana di sindaci e delegati da tutto il mondo: dal Giappone agli Stati Uniti, passando per Afghanistan, Bahamas, Filippine, Messico e Paesi europei.
«Siamo orgogliosi dell’entusiasmo che accompagna l’edizione italiana del meeting. Con l’evento di Fabriano vogliamo rendere omaggio all’Italia dei piccoli centri e a tutte le città che hanno individuato nella creatività una leva di crescita e di sviluppo. Cultura e creatività sono davvero gli strumenti dai quali ripartire per costruire attraverso i principi di armonia e di bellezza una comunità migliore e più umana», ha dichiarato Maria Francesca Merloni, Unesco Goodwill Ambassador, ideatrice e promotrice della manifestazione.
La Conference darà vita a un dibattito internazionale sulle sfide delle città nel XXI secolo e avrà il suo momento più significativo il 12 giugno con il Forum dei Sindaci e la Cerimonia di inaugurazione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli. Per l’Italia parteciperanno i sindaci Giuseppe Sala (Milano), Chiara Appendino (Torino), Federico Pizzarotti (Parma), Virginio Merola (Bologna), Francesco De Pasquale (Carrara) e Matteo Ricci (Pesaro).
Un fitto calendario di eventi contribuirà a trasformare la manifestazione in un’occasione unica per mostrare al resto del mondo il meglio del sistema italiano della creatività. Il programma culturale, impreziosito dall’esposizione del capolavoro di Leonardo La Madonna Benois, di “ritorno” in Italia dopo 35 anni in prestito dall’Hermitage di San Pietroburgo, prevede la partecipazione di numerose personalità dell’arte, della cultura, della politica e dello spettacolo. Tra queste: Romano Prodi, Enrico Letta, Massimo Cacciari, Antonio Forcellino, Nicola Piovani, Paolo Fresu, Neri Macorè, Enrico Nigiotti e Daniele di Bonaventura.
Con l’apertura dei sette Padiglioni Fabriano si trasforma in un laboratorio a cielo aperto sulla creatività. Luoghi storici della città diventano la sede delle categorie in cui è suddiviso il Network: Design, Gastronomia, Musica, Cinema, Artigianato e Arti popolari, Media Arts e Letteratura. Ciascun padiglione, realizzato dai migliori progettisti e professionisti italiani, ha il compito di presentare la ricchezza e le peculiarità delle città che compongono il cluster attraverso esposizioni, convegni, laboratori ed eventi.
Anche le città italiane del Network – Bologna, Torino, Parma, Roma, Alba, Carrara, Milano e Pesaro – prendono parte per rendere più ambiziosi gli obiettivi dei padiglioni attraverso iniziative di cooperazione internazionale con i Comuni della rete.